Abel Balbo: “Giusto che i club onorino chi ha dato tanto, poi però la bandiera deve saper decidere”

Abel Balbo è stato uno dei più importanti giocatori per la storia della Roma e quello che ha passato la fascia a Totti dopo il suo arrivo a Parma, con il consenso di Aldair che era vicecapitano di quella Roma zemaniana nel 1998. Ecco alcuni stralci della sua intervista al Corriere Dello Sport:

Totti lo ha visto crescere…
“Quando sono arrivato era in primavera, poi ha giocato con noi qualche partita e nel 94′ è passato con la prima squadra fisso. Ricordo che quando segnò il primo goal in serie A contro il Foggia prese il mio posto. Eravamo 4 stranieri e all’epoca la regola imponeva ne giocassero solo 3. Poi è stato spesso mio compagno d’attacco visto che Fonseca stava spesso male”.

Oggi si discute molto del ruolo da dirigente di Totti nella Roma…
“Non so bene quale sia il suo ruolo, la sua posizione all’interno della società. Non so se la sua opinione è tenuta in considerazione, bisognerebbe vivere all’interno per conoscere bene la situazione”.

Anche se vive poco a Roma è rimasto legato ai colori giallorossi…
“Sono sentimentalmente legato alla Roma, quando passo mi guardo tutte le partite, quest’anno le ho viste tutte quelle di Champions. Vivo spesso negli Stati Uniti ma seguo spesso la squadra giallorossa. Non è stato un anno fortunato. Quando i risultati non arrivano e i grandi non rendono sul campo è tutto più difficile. In questa stagione sono saltati tutti gli obiettivi”.

De Rossi può veramente andare a giocare al Boca?
“Sono appena tornato a Roma e devo dire che da Buenos Aires sono pessimisti. La vedo difficile. A Daniele dico una cosa: se vuole ancora cercare emozioni allora giocare la Copa Libertadores davanti a 80mila spettatori allora il Boca è la scelta giusta. Se invece vuole chiudere con serenità la carriera e godersi la famiglia il Boca è la scelta meno indicata”.

C’è un nuovo Balbo all’orizzonte?
“No, uno come me non c’è. Anche perchè in Argentina appena un attaccante fa 2 goal li vendono subito”.

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