Lo scalo della Roma riapre i battenti e l’era Petrachi non fa eccezioni per arrivi e partenze continue. L’ultimo avvicendamento è un attaccante che saluta e un portiere in arrivo: El Shaarawy è volato in Cina dove oggi firmerà un contratto da 40 milioni netti in 3 anni con i cinesi dello Shenhua, mentre stamattina alle 11.30 sbarcherà il nuovo numero 1 giallorosso Pau Lopez. Dalla cessione del Faraone la Roma ottiene 16 milioni di euro (senza bonus) visto il contratto in scadenza tra un anno e la trattativa per il rinnovo rimasta in alto mare. Va in Cina per denaro e lascia a 27 anni il calcio che conta, sapendo di non rientrare tra i preferiti del ct azzurro Mancini. Quanto a Pau Lopez, Petrachi ha accettato una valutazione superiore ai 30 milioni per convincere il Betis a lasciarlo partire: la Roma paga il cartellino 22 milioni, ai quali vanno aggiunti 1.8 milioni di rate mancanti per il pagamento di Sanabria e la rinuncia all’incasso del 50% della vendita dell’attaccante, stimata in 7.5 milioni. Lopez ha partecipato allo “sforzo“ abbassandosi lo stipendio di quasi 2 milioni spalmati sul contratto quinquennale che firmerà con i giallorossi dopo le visite mediche fissate oggi. Parlano bene di lui Luis Enrique e Pochettino, che lo ha portato giovanissimo al Tottenham, ma soprattutto è stato Fonseca a indicare il suo nome. Chiusi i primi tre acquisti, la Roma vorrebbe prendere due difensori centrali, un centrocampista, un esterno d’attacco e il centravanti erede di Dzeko. Tra gli obiettivi ci sono Alderweireld, Nkoulou, Mancini per la difesa,Barella e Veretout a centrocampo, Higuain come numero 9 mentre nella lista delle ali compaiono De Paul, Brahimi e Taison. Petrachi punta forte su Nkoulou che ha portato lui al Torino, Cairo chiede 30 milioni, la Roma offre 10 più Perotti (che andrebbe convinto). Idem con l’Atalanta per Mancini. Veretout ha una lieve preferenza per il Milan, ma la Roma e pronta a inserirsi. De Paul piace ma l’Udinese chiede 35 milioni, Brahimi è svincolato ma costoso (commissione e stipendio), Taison è valutato 30 milioni dallo Shakhtar. Quanto a Higuain, bisogna prima attendere che si accordi con la Juve per spalmare l’ingaggio. Lo scrive Il Tempo.
