La Gazzetta dello Sport (D.Stoppini) – Nove milioni di euro, non abbastanza per fare una rivoluzione, sufficienti almeno per mettere mano a una rosa che continuerà ad avere un impegno europeo da gestire. I soldi Champions valgono come un’assicurazione per il d.s. Walter Sabatini: la Roma ha denaro da investire. E l’emergenza è là dietro. È dalle parti di Manolas che Rudi Garcia ha necessità di vedere facce nuove. E così, detto che il sogno Benatia pare destinato a restare tale almeno a gennaio, l’obiettivo numero uno è il bosniaco Sead Kolasinac, 22 anni, già vicino allo sbarco a Trigoria la scorsa estate. Terzino sinistro, all’occorrenza anche difensore centrale: è l’uomo individuato per regalare a Garcia un’alternativa a Digne e pure per entrare in concorrenza con Rüdiger, mai del tutto convincente fin qui. C’è poi la questione Iturbe: a gennaio l’argentino sarà ceduto, la sua avventura giallorossa è al capolinea. E al suo posto la Roma ha messo gli occhi sul franco-algerino Sofiane Feghouli, 25 anni, che non ha ancora trovato un accordo con il Valencia per il rinnovo del contratto in scadenza nel 2016.
AL LAVORO – Duemilasedici è pure il termine del contratto di Francesco Totti, fermo ai box ormai dal 26 settembre. Il capitano è tornato ad allenarsi con il gruppo a Trigoria: complicato vederlo tra i convocati già per Napoli, più facile che possa rientrare per le due sfide dell’Olimpico – Spezia in Coppa Italia e Genoa in campionato – che chiuderanno il 2015 della Roma.
