Superlega, svelato il piano Uefa-Eca: così cancellerà i tornei nazionali

Su suggerimento dell’Eca che l’ha ideato, la Uefa ha già pronto il piano per le nuove coppe, con tanto di documenti ufficiali. Vuole approvarlo entro l’inizio del prossimo anno e i margini per ritoccarlo sono quasi inesistenti. «È iniquo e inaccettabile», attacca il presidente del Torino, Urbano Cairo. «Le risorse vanno distribuite in modo più equo, come insegna la Premier League che non a caso è un modello di successo». Il meccanismo, illustrato mercoledì scorso alle leghe europee, avrà un sistema di promozioni e retrocessioni chiuso tra le tre coppe europee: Champions, Europa League 1 e 2. Dai campionati di tutta Europa entreranno solo 4 squadre in Champions, nessuna nazione potrà avere più di cinque club partecipanti. Ai 24 team sicuri della permanenza in Champions, si aggiungeranno le quattro semifinaliste dell’Europa League. Lo stesso meccanismo, con numeri differenti, entrerà in vigore in Europa League 1, anche lei con 32 partecipanti. I campionati serviranno di fatto solo per spedire le squadre in Europa League 2, la terza coppa con 64 club. Nel triennio 2024-27 si giocheranno 647 match europei. I campionati saranno così costretti a lasciare libero il weekend e a spostarsi a metà settimana. I tornei nazionali dovranno ridurre le squadre da 20 a 18, svuotandosi di interesse e, ovviamente, risorse  «Sono solo idee», sostiene il presidente della Federcalcio europea, Aleksander Ceferin. I documenti dicono il contrario e il 17 maggio, nella riunione dell’Uefa a Budapest, se ne discuterà con le 55 federazioni. Se ne riparlerà pure il prossimo 6 giugno a Malta, nel meeting dell’Eca. Lo riporta il Corriere della Sera.

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