Eusebio Di Francesco, tecnico della Roma, ha rilasciato alcune dichiarazioni al sito ufficiale della società giallorossa ed ha parlato di questo nuovo impegno. Queste le sue parole:
“Sono molto felice di essere tornato a Roma, ad allenare una squadra che ha sempre rappresentato molto per me. Ringrazio il Presidente Pallotta e i dirigenti per questa opportunità. Metterò tutto il mio impegno per far sì che questa squadra ottenga i risultati che merita”.
Queste invece le parole del nuovo allenatore a Roma tv:
Che sensazioni prova ad aver varcato di nuovo il cancello di Trigoria, questa volta come allenatore della Roma?
È come essere tornati a casa dopo moltissimi anni. L’emozione è tanta, ho incontrato tanta gente che c’era e tanta gente nuova mi ha accolto con grande affetto.
Cosa ha trovato di diverso rispetto alla sua prima esperienza?
A parte la struttura è quasi tutto nuovo, ho notato tanta innovazione e voglia di diventare grandi. È chiaro come la Società stia facendo le cose per poter arrivare al top a livello europeo.
Che cosa la affascina in particolare del progetto Roma?
Il progetto della Roma parte anzitutto dagli uomini. In primis mi hanno colpito i dirigenti che mi hanno voluto a tutti i costi a Roma, il desiderio di voler fare qualcosa di importante e il desiderio di costruire una squadra che sappia divertire.
Ci racconta che cosa le ha detto Monchi la prima volta che vi siete parlati?
Che voleva parlare di calcio e mi ha aperto il cuore. A me piace tantissimo parlare di questo argomento. Ritengo che sia un uomo di grande competenza. Conosce il calcio non solo a livello nazionale ma a livello europeo, sarà di grande sostegno per la mia crescita personale.
Da poche ore la Roma ha annunciato il suo primo acquisto per la stagione 2017-18, Hector Moreno…
È un calciatore molto interessante. È duttile, può giocare sia centralmente sia lateralmente e ha grande facilità di recupero. Essendo la Roma una squadra che predilige attaccare, spesso avrà la necessità di coprire tanto campo alle spalle e in tal senso ritengo che sia un calciatore dalle caratteristiche importanti.
In questi anni con il Sassuolo lei ha utilizzato prevalentemente il 4-3-3, ma in alcuni momenti si è anche affidato alla difesa a tre. Sono due soluzioni che intende adottare anche alla Roma?
Come sistema di gioco ho quasi sempre giocato con il 4-3-3. Preferisco la difesa a quattro, quella a tre l’ho adottata solo per necessità. Per poter crescere, ogni allenatore deve saper trasmettere la propria filosofia e il modo di allenare. Per me la difesa a quattro è alla base di questa Roma.
Vuole mandare un messaggio ai tifosi della Roma?
Voglio dire poche parole ai miei tifosi, non dico nuovi perché già lo sono stati in passato: attorno alla squadra voglio creare tanto entusiasmo e credo che loro siano fondamentali per questo.