Pagine Romaniste (S.Indovino) – Sei preziosissimi punti nelle due ostiche trasferte che attendevano la Roma in questo inizio di 2017. L’Udinese si è dimostrato un cliente scomodissimo ma i giallorossi hanno ottenuto il successo grazie alla splendida rete di Radja Nainggolan, il migliore dei suoi. Prezioso il lavoro di Strootman a centrocampo, autore anche dell’assist vincente; Fazio guida ancora una volta la difesa. Nota stonata la prestazione di Dzeko, il bosniaco fallisce una ghiotta occasione a inizio partita e poi spreca malamente il rigore calciando altissimo.
ROMA
Szczesny 6.5 – Nell’arco dei 90 minuti è impegnato solamente a fine primo tempo quando respinge agilmente prima sul colpo di testa di Felipe e successivamente sul destro di De Paul. Solito pregevole gioco con i piedi da parte del polacco che si dimostra ancora una volta uno dei leader della difesa.
Juan Jesus 6.5 – Gli attaccanti dell’Udinese hanno più qualità rispetto quelli del Genoa ma il brasiliano non ne risente in maniera eccessiva. Si comporta in maniera più che sufficiente mettendo le giuste pezze quando necessario. Unico brivido a causa di un passaggio comodo fallito che scaturisce un contropiede avversario fortunatamente risolto in un nulla di fatto.
Manolas 6 – Il greco ha a che fare con Thereau che è certamente un cliente scomodissimo. Non si percepisce la solita grinta e convinzione ma dalla sua parte la Roma non corre grossi pericoli.
Fazio 6.5 – Difficile ricordare a memoria l’ultima palla alta non captata dal capoccione dell’argentino. Questo modulo esalta ancora di più le sue caratteristiche fisiche; oggi l’ex Siviglia combatte arduamente con il fisico Zapata uscendo quasi sempre da vincitore.
Bruno Peres 6 – Qualche pregevole giocata alternata ad attimi di black out. Di qualità gli affondi sulla fascia destra in cui riesce a sfruttare a pieno le sue caratteristiche, meno pregevoli le disattenzioni che fanno andare su tutte le furie Spalletti. Pecca ancora sui cross: le sue palle non scavalcano mai la difesa avversaria.
Emerson 6.5 – Spalletti gli ha ritagliato questa posizione più alta in campo per mettere in risalto le proprie peculiarità ma anche in fase difensiva il terzino brasiliano si comporta in maniera egregia a testimonianza dell’esponenziale crescita sotto la guida dell’allenatore toscano.
Strootman 7.5 – Partita simile a quella della scorsa settimana per l’olandese che parte leggermente sottotono ma cresce col passare dei minuti caricandosi sulle spalle il centrocampo. L’assist per il gol di Nainggolan è un’autentica perla che consente al belga di trasformare con relativa comodità. Nel finale di gara mette tutto quello che ha fisicamente facendo partire alcuni contropiedi consentendo alla squadra di guadagnare campo.
Paredes 6.5 – Con l’assenza di De Rossi è lui ad avere le chiavi della cabina di regia in mezzo al campo. Buona qualità e nessuna sbavatura per l’argentino che tocca un numero infinito di palloni smistando benissimo per i compagni. Fa correre un brivido a Spalletti quando a pochi istante dalla fine perde una palla sanguinosa dopo un controllo con la suola che consente all’Udinese di arrivare in zona gol.
El Shaarawy 5.5 – Circa 60 minuti non troppo convincenti per l’italo-egiziano che non riesce mai a conferire la giusta “tigna” alle sue giocate, non riuscendo mai a saltare l’uomo e a creare la superiorità numerica.
Nainggolan 7 – Il belga è, probabilmente, il giocatore a cui la Roma non può rinunciare. Il Ninja è ovunque, corre pressa e segna con un pregevole destro al volo consegnando i 3 punti ai capitolini. Leggerissima flessione fisica nel finale ma per la mole di lavoro che l’ex Cagliari compie è più che comprensibile. Fondamentale.
Dzeko 5 – Gara da dimenticare per il bosniaco che sbaglia tutto quello che poteva sbagliare. L’errore dagli 11 metri pesa non poco sulla squadra che dopo quel momento si abbassa troppo. A pochi istanti dalla fine ha un’altra chance per timbrare ma in questo caso è bravissimo Karnezis a negargli la gioia del gol. Probabilmente è la prima vera partita fallita dal gigante, ma grazie alla sua prima parte di campionato i tifosi sapranno perdonarlo.
Totti 6 – Spalletti lo inserisce al posto di El Shaarawy. Il Capitano fornisce subito un assist al bacio per Nainggolan che il Ninja non riesce a sfruttare. Preziosissimo negli ultimi minuti di gara quando ferma il tempo guadagnando circa 3 giri d’orologio a ridosso della bandierina.
Spalletti 6.5 – La filosofia del “brutta ma vincente” è sempre più insita nell’allenatore toscano. Il tecnico deve far fronte a numerose assenze causate da acciacchi fisici e da squalifiche ma i giocatori schierati riescono a conferire in ogni caso sicurezza portando a casa 3 punti essenziali.
