La società ha presentato ricorso all’Alta Corte del Coni. Quanto può penalizzare la squadra la chiusura delle curve?
“Non abbiamo scelta, dobbiamo giocare così, vediamo il ricorso. Per noi non deve cambiare nulla, giocheremo per fare i 3 punti e per andare avanti. Non deve cambiare l’atteggiamento, anzi deve migliorare. Può essere un’ulteriore motivazione per dare il meglio”.
Mihajlovic ha detto che è l’occasione giusta per battere una grande.
“Ho molto rispetto per la Sampdoria, ma non dobbiamo guardare chi gioca contro di noi, anche col Bayern dovremmo vincere. Non importa chi viene, hanno qualità, si vede dai risultati. Noi dobbiamo concentrarci sul nostro gioco e sul mettere la rabbia e la frustrazione post eliminazione. Vedremo i lupi inca…ati”.
Turno di riposo per De Rossi e Strootman?
“Col ritorno di Nainggolan ho scelte da fare o forse no. Meglio così. Ho visto un allenamento con buon atteggiamento, un’energia ritrovata, sarà la quarta giornata dopo l’ultima partita, non ci saranno problemi”.
Problema attaccanti?
“Le statistiche dicono che abbiamo fatto 26 tiri in due partite, è sicuro che dobbiamo migliorare a inquadrare la porta. Non dobbiamo avere un’analisi stretta, perché abbiamo preso 10 punti su 12 nelle ultime 4 partite, segnando 10 gol e subendone 1. Questa cosa non è male, dobbiamo fare in modo di crederci, quando una squadra prepara bene occasioni alla fine il gol arriva”.
Dopo otto mesi che è alla Roma, la Roma è una società con lentezze amministrative o è cambiato qualcosa?
“Delle cose sul mio libro già sono uscite, ma non è il momento di parlare di questo. C’è tutto il tempo, oggi è il giorno per parlare della gara di domani”.
Ha sempre detto di temere la terza partita. Quanti sono i giocatori che fanno fatica a reggere una gara ogni tre giorni?
“Alcuni sono usciti anche presto, nell’ultima gara, altri sono al top e non è un problema per loro giocare 3-4 partite. Non vedo giocatori in difficoltà sul piano fisico e non farò la mia scelta domani sul piano fisico, hanno avuto meno tempo di gioco, quelli che hanno giocato 90 minuti stanno bene sul piano fisico”.
L’ingresso di Maicon a Napoli?
“Era importante che non iniziasse la gara, poi è subentrata la necessità di segnare, lui può aiutare la squadra sul piano offensivo. Lui ha giocato solo un tempo, non sarà un problema schierarlo domani. Abbiamo gestito bene, potrà aiutare la squadra”.
Quanto mancherà Totti? Destro è pronto?
“Mattia è pronto, un attaccante ha occasioni, quando non ha occasioni bisogna preoccuparsi. Gli basta un gol per tornare al livello di cui tutti parlano. Ha fatto quattro gol in poche gare, non è un problema. Senza Totti non bisogna dire nulla, sappiamo che con lui è meglio, ma ha preso un colpo nel derby e non può giocare domani perché sente troppo dolore. È solo un colpo, tornerà presto. Abbiamo giocato senza di lui anche vincendo, dobbiamo seguire questo”.
La preoccupa il rendimento difensivo?
“La Coppa è totalmente diversa, se perdevamo 1-0 era lo stesso. Bisogna fare in modo di guardare il campionato e la coppa separatamente. Meglio essere più efficaci sul piano non solo offensivo ma su quello difensivo, sarà più facile vincere domani”.
L’ambiente di Roma si esalta facilmente e che si deprime altrettanto facilmente. Rifarebbe le stesse scelte di formazione o cambierebbe qualcosa?
“In Francia si dice aprire le porte già aperte. È facile dopo il risultato e aver visto la partita dire che era meglio fare altro. Tutti gli allenatori, quando fanno una scelta, in quel momento fanno la scelta migliore. Guardo avanti, la scelta importante la devo fare domani e quando la farò sarà la scelta giusta. Poi sappiamo che la scelta giusta è la scelta vincente e faremo in modo di vincere domani”.
Come ha vissuto la prima delusione stagionale?
“Sapevamo prima della doppia gara che era possibile andare in finale, ma che non era impossibile non andare. Il Napoli ha qualità, dopo la gara ho fatto un’analisi della gara, ma lo facciamo quasi sempre. Quel che conta è quel che penso, sono molto positivo, ho fiducia al 200% in questa squadra, che ha dimostrato da 7 mesi che dà sempre il meglio, può succedere che gli episodi non siano favorevoli, non bisogna fare altro che giocare bene e con fiducia. Con questo atteggiamento vinceremo domani”.
Dopo il Napoli sembrava arrabbiato coi giocatori, è possibile che i giocatori la ascoltino di meno?
“Bisogna chiederlo ai giocatori. È normale che quando analizzo la gara andata male dico che abbiamo sbagliato, penso che bisogna dire la verità. La risposta dopo la prima sconfitta l’abbiamo avuta in maniera clamorosa, non c’è nulla da dire. Bisognerà vedere come andrà domani”.
