Trap su Blatter «Avrei preferito non conoscerlo»

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La Gazzetta dello Sport – «Sepp Blatter? L’ho conosciuto ma avrei preferito non conoscerlo». A parlare così, senza mezzi termini, è Giovanni Trapattoni in un’intervista al settimanale Oggi, in edicola mercoledì. L’ex c.t. della Nazionale spiega: «Ho subito la storia dell’Italia, all’epoca della Corea, e poi con l’Irlanda, il gol col fallo di mano di Henry: penso che io ho vissuto sulla mia pelle certe cose. Diciamo che alcuni condizionamenti erano evidenti». Poi il ricordo va a Italia-Corea del Sud, quella arbitrata da Moreno: «Avevano già sottoscritto i contratti con gli sponsor, c’era una logica economica che chiedeva certe scelte. C’erano di mezzo il Giappone e la Corea. Il Giappone era già stato eliminato. Io so che avevano già firmato dei contratti con la Corea. Per questo non poteva essere eliminata». Quando la Francia si qualificò al Mondiale, a scapito dell’Irlanda, il Trap rivela che chiamò Platini: «Gli dissi di tutto, visto che c’era una certa confidenza. Poi quel Blatter fece in modo che il danno alla Federazione irlandese fosse riparato, organizzando una partita il cui introito valeva quello che avrebbero preso se fossimo entrati al Mondiale. Già, ma a me che cosa me ne fregava».

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