La Gazzetta dello Sport (D.Stoppini) – La fotosintesi strootmaniana è tutta qui: quello di domani non sarà l’ultimo derby di Roma per Kevin. Perché quel «sicuramente il prossimo anno sarò ancora qua» pronunciato a Trigoria sa tanto di assicurazione sul futuro. Un’assicurazione per la Roma, che ha in casa un giocatore in scadenza tra 14 mesi. Ma vale pure per Strootman stesso, che al club giallorosso è legato (anche) da un debito di riconoscenza che fa rima con carriera salvata.
SITUAZIONE – Sullo sfondo resta l’Inter, almeno fino a quando il nuovo contratto non sarà firmato. «Stiamo parlando del rinnovo – ha spiegato l’olandese a Sky –, ora c’è un nuovo direttore sportivo e qualcosa sta cambiando anche in società. Si tratta di un contratto di cinque anni, quindi tutto dev’essere a posto. Io mi trovo bene qui, mi hanno sempre sostenuto, prima e dopo l’infortunio». La trattativa va avanti da un po’ e c’è ancora distanza tra domanda (4 milioni) e offerta (3,2). Ma Strootman, pur consapevole dell’interesse dell’Inter – di cui sanno anche a Trigoria – ha comunque dato la priorità alla Roma. I tempi lunghi sono descritti come necessari. L’olandese sta trattando di fatto il contratto più importante della carriera, a questo si riferisce quando di parla di cose che devono andare a posto, in fondo a una chiacchierata in cui il centrocampista sponsorizza anche il rinnovo di Spalletti: «Spero che rimanga».
KESSIE, NUOVO ROUND – Qualche cosa a posto dev’essere ancora messa anche per Kessie: tra la Roma e Georges Atangana, manager dell’ivoriano, c’è distanza. Ma a Trigoria hanno fretta e non vogliono portare la cosa per le lunghe, ecco perché subito dopo il derby potrebbe andare in scena un nuovo incontro tra le parti, meeting che la Roma immagina risolutivo. Con l’Atalanta, in ogni caso, è tutto fatto da gennaio.
