Strootman: «Arrivare al secondo posto significa vincere qualcosa»

Il Messaggero (S.Carina) – Stanchi a chi? Beh, di sicuro Kevin Strootman è quello che sembra meno appannato, stando almeno alla partita contro il Sassuolo. Lui dominatore assoluto della mediana, con corse, assist e quasi un gol. Nel finale anche un’ammonizione che gli farà scaricare una squalifica “indolore” contro l’Empoli dopo la sosta per poi ripartire di slancio. «Dopo il Lione avevamo bisogno di tre punti. Non siamo partiti bene poi abbiamo messo la nostra qualità, dimostrando di essere forti. Stanchi? Nessuno di noi ha detto di esserlo. Voi l’avete detto». E riecco il “voi”: al di là di chi lo ha detto, si vede se una squadra è un po’ stanca. Stanco poi, non è un insulto.

«Dopo la sosta – ha proseguito Kevin – dobbiamo essere pronti per le ultime partite. Obiettivo Juventus? Dobbiamo concentrarci sul secondo posto. Tutti vogliamo vincere, ma la Juve continua a non sbagliare una partita. Arrivare secondi vuol dire comunque vincere qualcosa. Pensiamo a mantenere l’attuale posizione, dobbiamo guardare partita per partita e prendere punti. Alla fine faremo i conti». Conti che passeranno inevitabilmente anche dal ritorno della semifinale di coppa Italia. Lo 0-2 dell’andata implica una rimonta che sarebbe ricordata a lungo. Kevin non si tira indietro: «Noi ci crediamo. Dobbiamo guardare partita per partita, dobbiamo dimostrarlo sul campo».

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