Stadio della Roma. Malagò: «E’ una partita da tripla». Ranucci: «Grillo si arrampica…»

Corriere dello Sport (G.D’Ubaldo) – Le reazioni del mondo dello sport sulla piega negativa che ha preso la questione dello stadio della Roma partono dal presidente del Coni Giovanni Malagò: «Sono per natura positivo, ma è come una partita al Totocalcio: 1X2. Ci sono interpretazioni diverse, perché non è emersa una linea chiara. Il garante del M5S (Beppe Grillo, ndr) ha detto che ci sarà una decisione definitiva entro uno o due giorni e noi aspettiamo questa. Il mondo dello sport è sempre stato a favore del fatto che ogni società di calcio possa avere una sua casa, ma non deve tifare né a favore né contro un progetto urbanistico».

Il senatore del Pd Raffaele Ranucci, una vita nel calcio, attacca Grillo: «Sullo stadio Grillo si arrampica sugli specchi. Adesso siamo al rischio idrogeologico? Ma vogliamo scherzare? Quanto deve durare la beffa per i cittadini romani? Non sapendo come spiegare l’ennesimo no di una giunta che sta “chiudendo” Roma Beppe Grillo si inventa l’ennesima scusa e dice che lo stadio deve essere fatto in una altra zona della città. Si, probabilmente nel 3017… . Siamo alla solita vergognosa bugia del capocomico Beppe Grillo».

PER APPROFONDIRE LEGGI ANCHE

I più letti