Stadio della Roma, Melo (sottosegretario all’Ambiente): “La zona pone la necessita’ di approfonditi esami sulle ricadute sul sistema idrogeologico” Zaratti (sel): “si sta sfruttando la passione per realizzare una speculazione immobiliare che altrimenti non sarebbe stata possibile”

StadiodellaRomaTordiValle000

Ancora problemi per la zona di Tor di Valle, indicata per la costruzione dello stadio della Roma. Come riporta Borsa Italiana ci sono due preoccupazioni: il rischio idraulico per esondazione del fosso Vallerano e rischio idraulico per il deflusso e accumulo idrico di tipo meteorico. In merito ha parlato Silvia Melo, sottosegretario all’Ambiente. Queste le sue parole:

“Sono informazioni acquisite dall’Autorita’ di Bacino del fiume Tevere e a localizzazione dell’opera all’interno della pianura alluvionale del fiume Tevere, poco piu’ a valle della confluenza del fosso di Vallerano, induce a indicare la necessita’ di approfonditi esami circa il pericolo di assestamento delle formazioni alluvionali, anche in relazione alla determinazione dei flussi idrici sotterranei, alla variabilita’ dei livelli freatici ed alla relazione di questi con le previste strutture nel sottosuolo. Anche il ministero dell’Ambiente riconosce che l’area dove realizzare lo stadio della Roma, all’interno della pianura alluvionale del Tevere, pone la necessita’ di approfonditi esami sulle ricadute sul sistema idrogeologico”.

Ha commentato anche Zaratti di Sel la risposta del Governo al question time in commissione Ambiente alla Camera: “L’indicazione viene direttamente dall’Autorita’ di Bacino del Fiume Tevere che, nell’aggiornamento del Piano assetto idrogeologico, evidenza due situazioni di criticita’ per l’area, i timori espressi fin dall’inizio della vicenda Stadio della Roma, sono purtroppo confermati. Quell’area e’ inidonea alla realizzazione di un intervento per circa 1 milione di metri cubi di nuova edificazione, che per oltre l’80% riguardano destinazioni d’uso totalmente estranee all’impianto, a riprova che si sta sfruttando la passione per uno sport popolare come il calcio, per realizzare una speculazione immobiliare che altrimenti non sarebbe stata possibile”.

PER APPROFONDIRE LEGGI ANCHE

I più letti