Sprint per Schick: manca solo un sì

Corriere dello Sport (G.D’Ubaldo) – Ieri la Roma ha fatto un altro passo avanti per arrivare a Schick. La scorsa settimana aveva trovato l’accordo con la Samp, sorpassando l’Inter: cinque milioni subito e altri trenta dilazionati nei prossimi anni. Domenica sera Monchi ha parlato con Bruno Satin, ieri c’è stato un nuovo contatto anche con Paska, l’agente ceco del ragazzo. La Roma è in grado di offrire lo stesso ingaggio dell’Inter all’attaccante: due milioni a stagione più bonus. Il club giallorosso è riuscito ad accontentare la Samp con una parte di cash subito e Ferrero ha più piacere a darlo alla squadra per la quale tifa da ragazzino. Il giocatore è nervoso per la sua situazione non ancora definita. Ferrero è convinto di riuscire a spingerlo verso la Roma, un po’ meno i suoi procuratori, che erano già d’accordo con l’Inter. Domenica Satin era a Genova, ieri si è spostato a Milano, anche Paska è in Italia. Sono giorni decisivi. La formula del trasferimento alla Roma sarebbe quella del prestito con riscatto obbligatorio. Schick, supportato dai suoi agenti, non è del tutto convinto. Qualche giorno fa ha incontrato esponenti del club nerazzurro, sia dello sta dirigenziale che di quello tecnico. Sull’attaccante non ha mai mollato la presa del tutto la Juve e dopo le visite mediche che hanno dato esito positivo continua a monitorare la situazione.

GIORNI DECISIVI – Schick è pronto per tornare in campo, da oggi torna ad allenarsi con i compagni, potrebbe essere convocato per domenica, di sicuro dopo la sosta sarà in campo. Non si sa con quale maglia, ma questa settimana sarà decisiva per conoscere il suo futuro e potrebbe rientrare in corsa anche il Paris Saint Germain. Anche se il giocatore è orientato a restare in Italia. Si è creata la situazione più congeniale a Ferrero: un’asta per il suo gioiello. Alla quale la Roma non intende partecipare, mentre spera che si creino le condizioni per poter essere l’unica interlocutrice della Samp, avendo preso atto che l’Inter non ha la liquidità per chiudere l’operazione. E le modalità prospettate da Sabatini per aggirare questo impedimento (che prevedono il pagamento di quasi tutto il cartellino nel 2018) non convincono la Samp. Il quadro è chiaro: la Samp spinge Schick verso la Roma ma la decisione spetta al giocatore. Che ascolta molto il suo agente, meno convinto di questa soluzione. In questi giorni Monchi dovrà lavorare per superare questo ultimo ostacolo.

PERCHE’ LA ROMA – Dal punto di vista tecnico Schick non dovrebbe avere dubbi. Nella Roma avrebbe la certezza di giocare e di fare la Champions League, nell’assetto tattico di Di Francesco può fare anche l’attaccante esterno, senza fare tutta la fascia. Nell’Inter dovrebbe superare la concorrenza di Eder e Perisic, di Icardi e Candreva. La Roma da qualche giorno è determinata a chiudere questa operazione, Schick è diventato la priorità del mercato giallorosso. Solo se dovesse saltare e solo negli ultimi giorni di mercato, Monchi andrebbe su soluzioni di ripiego.

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