VIDEO – Spalletti: “Prestazione di carattere, molta qualità, ci dà entusiasmo e certezze. Roma e la Roma sono una cosa sola. Con la Curva Sud saremmo fortissimi. A fine anno siamo tutti Sabatini. Tante cose utili per il futuro. O si rimette a posto la squadra o abbiamo fallito”

carpi-roma_spalletti

Luciano Spalletti, mister della Roma, è stato intervistato durante il post partita di Carpi-Roma. Queste le sue parole dopo la vittoria per 3-1:

SPALLETTI A MEDIASET

Vittoria che ha mostrato la voglia di vincere…
Prestazione di carattere, senza sbavature, convinti di fare la partita dal primo al novantesimo, facendo vedere molta qualità, non tantissima, si poteva fare meglio, ma molta qualità.

Ha gridato molto dalla panchina, si devono sbloccare i ragazzi?
Il discorso è che i ragazzi quando hanno subito l’1-1 hanno rivisto lo stesso film e hanno avuto un attimo di timore. Ma poi sono ripartiti e in quei momenti lì cerchi di dare il tuo contributo, ma loro sanno qual è la strada.

Saluto alla fine ai tifosi…
Noi siamo tutta una cosa, Roma e la Roma è tutta una cosa. Dal centro del campo alla punta della Curva Sud. Noi le partite le vogliamo vincere tutti insieme. Le autorità hanno creato un’apertura, penso che venga recepita nella maniera migliore, perché noi abbiamo bisogno dei nostri tifosi.

Dzeko tornato al gol…
Stasera abbiamo fatto molte cose fatte bene. Abbiamo ritrovato tante qualità di cui disponiamo, una di queste è il gol di Dzeko, insieme alle altre è importante, ma insieme alle altre. Abbiamo girato palla velocemente, giocatori che hanno giocato poco hanno dimostrato di poter ambire a poter stare in quel ruolo, come Vainqueur. Tante cose utili per il futuro.

Dopo il gol di Digne c’è stata paura o appagamento?
Il discorso diventa anche della squadra che hai davanti. Loro sono bravi a fare questi cinque più i tre centrocampisti tutti chiusi al limite, non è facile trovare gli spazi, tentavamo di girare da terzino a terzino per farli scivolare, in modo da creare lo spazio. Nel primo tempo non l’abbiamo fatto bene, poi sì, loro hanno anche sentito fatica per questo continuo cambiare di fronte. La squadra ha fatto meglio nel secondo tempo prendendosi i giusti vantaggi, la squadra ha vinto meritatamente, da ricordare la traversa clamorosa del primo tempo.

Grandi miglioramenti nel secondo tempo…
Questa è la cosa più importante, che la squadra ha continuato con lo stesso atteggiamento, anzi ha incrementato. Non abbiamo cambiato testa, anche dopo il gol, abbiamo provato a farne altri, anche per portare il risultato al sicuro. Sono contento, questa è una prestazione, le altre erano vittorie, questa prestazione ci porta entusiasmo. Ci dà certezze, se fosse andata come le altre volte non ci sarebbero state queste certezze.

Real?
Non stiamo a casa, difficilissima, ma andiamo a giocare.

SPALLETTI A SKY

Il fatto nuovo è la mentalità mostrata dalla squadra nel finale…
Sì, non abbiamo avuto i cali a cui ci eravamo abituati. La squadra pur vincendo le altre volte ha avuto due atteggiamenti, questa gara invece l’ha fatta con la stessa qualità e intensità, con la voglia di portare a casa il risultato.

L’altruismo di Salah?
Momo non lo fa volontariamente quando non passa la palla, ci abbiamo anche scherzato. Questa sera ha servito un assist perfetto, questa sera Dzeko deve pagare una cena a Momo, è l’inverso.

Come valuta la prestazione di Dzeko?
Stasera ci abbiamo giocato un po’ di più e ha fatto meglio. E’ una punta che essendo abituato all’Inghilterra, dove spesso giocano 4-4-2, è abituato a una spalla vicino. Si possono mettere anche due attaccanti orizzontali e non verticali.

Pjanic ha dato una fisionomia diversa alla squadra…
E’ corretto, è evidente. Diventa fondamentale da parte mia la valutazione che è entrato bene e quando è entrato ha fatto vedere la sua qualità. Ha qualità nello stretto, poi Perotti a sinistra salta l’uomo e porta palla. Mire invece andava sempre a cercare l’uomo: è stato fondamentale quello.

Vedremo una Roma camaleontica?
Quando trovi una squadra che verticalizza come stasera se giochi a 3 puoi soffrire le verticalizzazioni, a 4 puoi sopperire la velocità degli avversari. A cambiare in questo calcio bisogna essere abituati. Le grandi squadre lo fanno, la Juve, il Napoli, la Fiorentina: quello che fa la differenza è questo fatto che non deve essere una cosa rigida, ma morbida e facile da interpetare. Allegri ha risistemato la squadra, che era perfetta a 5, facendola giocare a 3. Bisogna saperlo fare, stasera noi la 4 l’abbiamo fatta bene con questi terzini a spingere. Loro ogni volta che recuperavano palla la buttavano sulla bandierina e dovevamo fare 100 metri. I miei giocatori sono stati perfetti

Ma quante cene devono a lei… Ha rianimato i giocatori?
No, questi sono giocatori di qualità e ora cominciano a fare meglio il loro mestiere. A fine anno siamo tutti Sabatini, se non rimettiamo a posto le cose nessuno si deve sentire tranquillo. Andranno a giocare in altre squadre, come io andrò a allenare altrove… O si rimette a posto la Roma o abbiamo fallito. Le cene non sono un problema, vivo a Trigoria e non mi fanno pagare nulla. Rimaniamo seri che tra 3 giorni c’è un’altra partita e si rischia di prendere una sveglia che ci si rimane male.

SPALLETTI A ROMA TV

Complimenti per questo poker calato su un campo difficile e contro una squadra difficile
Loro stanno attraversando un buon momento e hanno fatto bene contro Fiorentina e Napoli. Ci voleva una bella prestazione senza i cali che avevamo avuto in precedenza. L’abbiamo fatta. Stasera ho visto una buona Roma e sono contento.

A tratti anche con un calcio moderno cambiando faccia tatticamente
Sì, noi bisogna saper interpretare più modi di stare in campo perché fa parte del calcio moderno, non ci sono più schemi rigidi di una volta. E noi dobbiamo saperlo fare, scivolare da un modo all’altro di stare in campo dove i giocatori interpretano le situazioni di gioco e questo può fare la differenza come stasera. Bravi i terzini a spingere di più e ad aprire la linea difensiva loro. Ho visto molte cose importanti fatte con grande qualità, ma quello fa parte del nostro dna.

Dzeko a parte il gol tante belle cose. Per un centravanti il gol significa tanto
Sì è vero, però noi lo serviamo ancora poco e male. Lui è abituato ad un altro gioco rispetto alle punte italiane. Lui fa una rotazione ad aprire sul primo palo. Stasera lo abbiamo usato anche se non benissimo e Dzeko ci ha dato la sua risposta.

Cosa deve migliorare questa squadra e chi dei tuoi giocatori può fare di più?
Stasera abbiamo fatto delle buone triangolazioni ma si può ancora alzare il ritmo. Bisogna stare più attenti in difesa. Però poi il portiere ha dimostrato di saper giocare bene con i piedi ed è un difensore aggiunto, Vainqueur ha giocato fin qui poco ma si è fatto trovare prontissimo.

Avete regalato un grande applauso ai tifosi che son venuti. Il messaggio è ‘tutti uniti si vince’?
La nostra squadra comincia dalla punta ma va oltre la nostra porta, finisce dove termina la Curva Sud. Noi abbiamo bisogno della loro presenza, speriamo che lo capiscano!

SPALLETTI IN CONFERENZA STAMPA

La chiave della partita è stato l’atteggiamento avuto nel primo tempo di una squadra che ha tentato di sfondare e un Carpi che veniva a chiudere. Nel secondo tempo il Carpi arrivava due metri più tardi. Mire nello stretto sa muovere la palla, sa fare il cambio di gioco ed è stato fondamentale. E’ importante che sia entrato con la testa giusta. Per questo gli faccio i complimenti.

Questa è una Roma da terzo posto?
Questo è quello che interessa a te. A me interessa la prestazione, se non fai la prestazione non si arriva da nessuna parte. Non conta niente parlare di classifica, sono soddisfatto della prestazione. Se mettiamo a rischio due risultati come abbiamo fatto nelle ultime due partite, di che cosa parliamo. Stasera siamo riusciti a fare la prestazione e nelle prossime partite avremo certezze in più e diventa fondamentale per arrivare in paradiso. Per noi la Champions è il paradiso.Passare due notti al terzo posto è fondamentale. L’aspetto psicologico nel calcio attuale è tutto, quando non fai risultati ti limita anche dal punto di vista fisico, diventa determinante questo aspetto ci dobbiamo lavorare sempre. La nostra è una squadra che ha possibilità di corsa, Digne e Florenzihanno fatto un ottima partita. Il nostro gioco è stato agevolato dalla stanchezza del Carpi. Loro sono una squadra che sta bene e sono allenati da una grandissima persona.

Quanto è importante psicologicamente questa vittoria?
E’ fondamentale, anche per gli stessi calciatori, che hanno paura di non essere di quel livello li. Quando non fai risultati sei limitato anche dal punto di vista fisica, ma sull’aspetto psicologico bisogna lavorare sempre. Se si va a dire ai giocatori che bisogna rifare la preparazione è come se gli si dicesse che si può pure non giocare per due mesi. Sarebbe autolesionista un allenatore che dicesse queste cose. La corsa che ha fatto il Carpi nel primo tempo, ha agevolato il lavoro di Pjanic, ha avuto un secondo in più per pensare. E si era visto nelle partite precedenti che loro stanno bene.

Il settore ospiti strapieno?
La nostra squadra parte dal centro del campo ed arriva in cima alla Curva Sud, non finisce dove c’è la porta. Senza quel pezzo dietro la porta ci sentiamo di meno. Abbiamo bisogno dei nostri tifosi. Dobbiamo accogliere il segnale che ci hanno mandato, spero lo capiscano.

Un passo indietro di Perotti. Dzeko?
Se bisogna dare le pagelle io ci sto. I terzini hanno fatto lavoro di spinta e difensivo. Vainqueur ha giocato pochissimo e che stasera ha fatto un lavoro straordinario. Manolas e Rudiger hanno tenuto la squadra corta. Dzeko ha lottato, Salah ha fatto il suo, Perotti ha tecnica e corsa e gestisce nella sua zona il possesso palla. Stasera abbiamo ricevuto segnali positivi, tutti sufficenti. Al tifo spero di potergli dare la sufficienza la prossima volta.

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