Sì al progetto, con riserva: «Mancano ancora 10 treni»

Il Tempo (F.M.Magliaro) La Conferenza dei Servizi che sta esaminando la “versione Raggi” del progetto Stadio della Roma tornerà a riunirsi, probabilmente (la data non è stata ancora annunciata formalmente), martedì. La giornata ha vissuto momenti di tensione, soprattutto in mattinata, quando è andato in scena uno scontro acceso tra il Campidoglio da una parte e la Regione e lo Stato dall’altra. Tema del contendere, la mobilità pubblica. La Regione, calcolatrice alla mano, ha iniziato a fare i conti sulla capacità della Roma-Lido di trasportare i 20mila tifosi che il Comune ha indicato come la soglia minima da raggiungere. Solo che i treni che il Comune intende mettere sui binari non sono sufficienti. Insomma, conti sballati. Alla domanda: «Come intendete pagare i 10 treni che mancano all’appello», il Campidoglio avrebbe risposto chiamando in causa progetti di investimento dello Stato. Che, però, ha immediatamente chiarito che non se ne parla proprio: abbiamo già dato, in sostanza, con i 180 milioni di finanziamento per rifare la Roma-Lido. Milioni che la Regione ha tenuto a precisare che non saranno destinati a rafforzare solo il tratto utile allo Stadio ma che, al contrario, devono essere spesi per migliorare l’intera linea, da capolinea a capolinea.

Un dibattito, questo, che è andato in scena anche davanti Cristina Grancio, la “pasionaria” consigliera comunale 5Stelle contraria al progetto e che, per la sua posizione, era stata prima espulsa dal gruppo grillino e poi reintegrata: «Le problematiche sono tante, in modo particolare sulla mobilità ma non solo, e quindi c’è bisogno di un aggiornamento. Comunque come la penso politicamente si sa, ora attendiamo», ha detto uscendo dalla riunione. Una presenza in Conferenza dei Servizi, quella della Grancio, che non sarebbe stata per nulla gradita ai “piani nobili” del gruppo capitolino 5Stelle. Manca almeno una seduta per chiudere la Conferenza dei Servizi. Dalla Regione, l’assessore all’Urbanistica, Michele Civita, lascia trapelare un cauto ottimismo: «Penso che il lavoro di oggi (ieri, ndr) con un’altra seduta abbastanza lunga riuscirà a definire i vari aspetti e armonizzare i vari pareri. La parte più delicata riguarda soprattutto la viabilità privata e il trasporto pubblico che sono a servizio di tutti i cittadini del quadrante». Ora che si avvicina il via libera finale, c’è la corsa ai galloni di paternità: «siamo soddisfatti dell’importante lavoro fatto in Campidoglio in questi mesi e ringrazio gli uffici», afferma l’assessore all’Urbanistica del Comune, Luca Montuori.

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