Sampdoria, Ivan: “Siamo delusi, ma dobbiamo riprenderci subito”

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David Ivan, centrocampista della Sampdoria, è stato intervista da Il Secolo XIX alla vigilia della gara contro la Roma. Queste alcuni estratti delle sue dichiarazioni:

Io non ho paura. Sono meno grosso di altri, ma proprio per questo nei contrasti ci metto tutta la forza. Non ho mai paura perché già sono piccolo e gli altri potrebbero pensare che io possa avere timore. Mi chiamano Ivan il Terribile e mi piace: ma lo sono solo in campo. Vado sempre al massimo. Purtroppo col Torino abbiamo preso gol in extremis e non è mai bello, finché l’arbitro non fischia non è finita. Siamo delusi, ma dobbiamo riprenderci subito. Le mie armi migliori sono corsa, grinta e voglia di aiutare i miei compagni. E se hai voglia, la stanchezza non si sente e puoi giocare ogni tre giorni. Dipende tutto dalla testa. Per me ogni partita è un’emozione perché l’anno scorso non avrei pensato che sarei stato qui, in A con la Samp. Il più brutto ricordo, invece, è quello del pareggio con la Lazio, ma come squadra. L’espulsione all’esordio col Carpi è stata singolare, la prima nella mia vita. In A tutti sono veloci a spostare la palla ma lavoro per non ripetere l’errore. So di dover migliorare su tutti, ma i compagni e il mister mi aiutano molto. Spero di fare ancora tante presenze quest’anno e cercare di arrivare più in alto. Penso solo a dare il massimo, qui sono contento, per me il Doria è una grande squadra. Vorrei rimanere il più a lungo possibile“.

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