Il Messaggero – Roma, il gioco delle tre carte

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Opportunità. Sono quelle che la Roma aspetta dal mercato. Non solo in entrata ma soprattutto in uscita. Il blitz martedì dell’ Olimpiakos a Fiumicino per parlare di Manolas ne è la dimostrazione. La linea-guida che vige a Trigoria ( dove oggi Garcia e Sabatini dovrebbero vedersi per parlare di mercato) è semplice: cautelarsi nel caso arrivi prima o poi l’offerta giusta per uno dei tre calciatori che rimangono in bilico in questa lunga estate:Benatia, Destro e Ljajic. Tre situazioni diverse che aprirebbero altrettanti scenari differenti, dovendo considerare anche la possibilità di rientrare (in parte) del passivo di spesa effettuato in questa sessione. Il tutto provando a mantenere inalterata la forza dell’organico.

 

 

PRIMA IPOTESI La Roma valuta Benatia almeno 35 milioni. Tra i tre calciatori citati in precedenza è l’unico che può essere sostituito garantendo allo stesso tempo un’entrata ingente per le casse giallorosse. Chi al suo posto? Manolas (monitorato anche da Juventus, Spartak e Dinamo Mosca) è un’ipotesi ma non l’unica. Fosse per Garcia, ad esempio, non ci sarebbero dubbi: il nome fatto dal tecnico è quello di Basa. Tra l’altro la Roma ha ancora disponibile un posto di extracomunitario e al tecnico non dispiacerebbe se venisse utilizzato per acquistare il montenegrino. Ma Sabatini monitora anche altre piste. Oltre al greco e Basa, il nome tornato nel mirino del ds è quello di Chiriches. Il romeno, visto il sovraffollamento del reparto difensivo del Tottenham, dovrebbe lasciare la Premier. Probabilmente anche con un’operazione tanto cara al calcio italiano: prestito con diritto di riscatto.Ma chi può prendere Benatia, uscito in solitaria ieri dall’aeroporto, volto tirato, senza lasciare dichiarazioni? Tra operazioni annunciate e non ufficializzate, in teoria sono ancora diversi i top club europei che cercano un difensore centrale. Lo stesso Manchester City che ha bloccato Mangala per 40 milioni da almeno tre settimane, ancora non ha formalizzato l’operazione. Dovrebbe accadere nelle prossime ore ma ieri il francese si è allenato con il Porto. Il Chelsea ha acquistato Zouma dal Saint Etienne ma Mourinho cerca un altro difensore. Non a caso ai Blues è stato accostato Miranda. Stesso copione per il Barcellona che nonostante abbia preso Mathieu dal Valencia, si è visto dire di no dal Psg per Marquinhos (offerti 40 milioni). Senza dimenticare il Bayern Monaco, alla disperata ricerca di un centrale difensivo.

 

 

SECONDA POSSIBILITÀ Se invece una tra Atletico Madrid (che però ha acquistato Griezmann), Shalke 04 (meta poco gradita) e Borussia Dortmund dovesse accelerare emettere sul piatto almeno 15-16 milioni per Ljajic, la Roma sarebbe disposta a parlarne. In realtà questa era l’idea originaria di Sabatini. Poi il voltafaccia di Carrasco ha scombinato i piani. I calciatori, però, nel ruolo non mancano. Anzi, probabilmente sarebbe l’elemento più facile da sostituire per Garcia che vorrebbe invece tenere a tutti i costi Benatia. Un nome il tecnico lo ha fatto da tempo: è quello di Kalou, capace di ricoprire sia il ruolo di esterno che di terminale centrale. Si potrebbe prendere per 7-8 milioni. Forse anche meno: unico inconveniente è la partecipazione alla coppa d’Africa. C’è poi Douglas Costa, rientrato allo Shakhtar ma pronto a far le valigie in qualsiasi momento. Come Lens dalla Dinamo Kiev. Piace anche Konoplyanka: rifiutata dal Dnipro la proposta del prestito. Il club ucraino lo valuta almeno 15 milioni ma è in scadenzanel 2015.

 

 

TERZA IPOTESI L’ultima possibilità, quella legata a Destro (accolto ieri al suo ritorno da uno striscione di sostegno a Trigoria) appare la più difficile da mettere in pratica. Non perché il centravanti non abbia proposte: il Wolfsburg ad esempio ha offerto 22 milioni (e la Juventus si muove a fari spenti). Il problema è che il ragazzo – prossimo sposo il 1 settembre – non sembra intenzionato a partire (se non per una grande piazza). Inoltre Sabatini stravede per lui. Dovesse partire infatti per 25-30 milioni, volendo dar seguito alle smentite reiterate del club sullo svincolato Eto’o, sarebbe difficile trovare un centravanti che lo possa sostituire spendendo molto meno. Per Luiz Adriano,ad esempio, la richiesta dello Shakthar è di 20 milioni. Più o meno quanto chiede il Santos per Leandro Damiao, vecchio pallino del d.s. Aspettando novità e il ritorno di Maicon dal Brasile («Pronti perlo scudetto») cambiamenti in società: Stanley Phillip Gold è il nuovo membro del Cda. Sostituirà Mark Pannes.

 

 

Il Messaggero – S.Carina

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