VIDEO HD – Garcia: “La reazione della Roma è stata eccezionale, la squadra è viva e ha carattere. Meritavamo di vincere. Abbiamo guadagnato un punto sul Napoli. Scudetto? Mancano 13 partite”

Queste le parole di Rudi Garcia, tecnico della Roma, dopo il pareggio per 1-1 con la Juventus di Allegri:

GARCIA A SKY

Che definizione e che valore dà a questo punto?
Era una partita molto tattica. Quando ci sono partite così si sa che si possono definire così, le occasioni per le due squadre ci sono state. La reazione della Roma è stata eccezionale, giocare in 10 sotto di un gol e fare il finale come l’abbiamo fatto vuol dire che la squadra è viva e ha carattere.

Ci spiega la differenza tra la Roma dei primi 70 minuti e quella degli ultimi 20? All’inizio avete giocato per il pareggio?
Si conosce male questa squadra se si dice che gioca per il pareggio in casa, anche se contro il primo. Era una partita tattica e dopo aver subito il gol dovevamo rischaire qualcosa, era l’unico molto alzare il pressing e avere la difesa alta. Peccato che anche in 10 non siamo riusciti a fare un secondo gol perché lo meritavamo per l’ultima mezz’ora.

Che voto si merita per i cambi?
Il merito è sempre dei giocatori, non dell’allenatore perché sono loro che scendono in campo. La plusvalenza è stata buona stasera, sia di Iturbe e Nainggolan che di Florenzi come terzino destro.

Mbiwa ha sbagliato qualche palla nel primo tempo, probabilmente non per colpa solo sua. Inoltre si aspettava qualcosa di più dalle punte? Non c’era l’ultima giocata, Buffon non ha fatto una parata per 70 minuti…
Sì, la stessa cosa per Morgan De Sanctis che ha visto solo un tiro in porta e hanno segnato. Bisognava giocare di più anche se sappiamo che difendono bene. Bisognava manovrare di più e sviluppare l’ampiezza. Abbiamo sfruttato poco le fasce. E’ stato un buon primo tempo ma per rischiare meno le ripartenze avremmo dovuto tenere di più la palla.

Keita ha detto che manca fiducia. E’ così?
E’ anche vero che eravamo in un momento in cui pareggiavamo tanto pure in casa. Una squadra che riceve sempre l’appoggio di tutti può essere solo in fiducia. Quando ci sono rimproveri iniziano a giocare con meno fiducia, è solo questo quello che ha voluto dire Keita ed è giusto.

Ho visto poco coraggio ed energia per andare veramente a far male alla Juve. I tre giocatori nuovi, infatti, hanno dato molta vitalità…
Non posso essere d’accordo perché con poco coraggio in 10 contro 11 la perdi la gara. Inoltre non sono solo 3 giocatori che giocano, eravamo 6 giocatori più De Sanctis in campo e senza di loro non avremmo segnato.

Crede ancora nello scudetto?
Rimangono ancora 13 partite. La cosa che posso dire è quella che dico da un po’ di tempo: bisogna difendere il secondo posto, è il miglior modo per attaccare il primo. Stasera l’abbiamo fatto, guadagnando un punto sul terzo in classifica.

E quindi per lo scudetto ci proverà l’anno prossimo?
Al momento ci sono un po’ di gare da giocare…

GARCIA A MEDIASET 

Sulla classifica…
Penso che i giocatori devono ricordare gli ultimi 20 minuti per il futuro. Se giochiamo le ultime 13 come gli ultimi 20 minuti di oggi ne vinceremo tante.

Sul primo tempo…
Con troppa poca pazienza, contro la migliore difesa d’Italia bisogna manovrare di più. Abbiamo sfruttato poco l’ampiezza, quando abbiamo fatto girare la palla eravamo lenti. Bisognava andare sulle fasce. Il primo tempo è stato molto tattico, mi è piaciuta la reazione della squadra. Contro la prima con un giocatore in meno, che poteva anche non essere espulso, mi è piaciuto il coraggio e il carattere per cercare il pareggio.

Sull’espulsione.
Avevo visto, non c’è intenzionalità. Cerca di evitare il giocatore. C’è il fallo, ma ha fatto di tutto per non toccarlo. Il fallo è ovvio, ma il giallo è esagerato. Non sono qua per parlare dell’arbitro.

Sui cambi di Totti e De Rossi.
De Rossi era ammonito, finire la gara in 9 era impossibile per pareggiare. Quando giochiamo in 10 bisogna correre di più, senza offesa per il capitano. Lo ho lasciato con Gervinho, i giocatori che entrano fanno la bravura non l’allenatore. Florenzi, Iturbe e Nainggolan sono entrati bene. Perso per perso era interessante giocare con due punte e prendere rischi”.

Sulla posizione di Gervinho…
Quando si allarga ha la qualità per puntare l’uomo e andare sulle fasce. Quando entra al centro della difesa bisogna che i terzini spingano di più. Holebas ha fatto bene contro Lichtsteiner, sull’altra fascia abbiamo spinto meno. Sul piano tattico il loro gioco difensivo è stato fatto bene.

Sulla formazione iniziale…
Di velocità ne avevamo già abbastanza, ho rimesso la squadra di giovedì, mi sembrava ovvio che dovevano iniziare loro. Dopo abbiamo lasciato spazio alla freschezza.

Per lo scudetto è finita?
Rimangono 13 partite, ci sono ancora tanti punti. Posso dire che noi vogliamo proteggere il secondo posto per attaccare il primo.

Su Totti e De Rossi.
Il capitano ha giocato bene, sa fare giocate uniche per mandare i compagni in porta. De Rossi è in grande forma, è uscito perché era ammonito. Ho pregato per non vedere Pjanic prendere il secondo giallo.

GARCIA IN CONFERENZA STAMPA

Buona la reazione nel finale, come mai quel primo tempo senza tiri in porta?
Non ci sono stati nè tiri nostri nè della Roma, noi sapevamo che era una gara molto tattica e chiusa, abbiamo visto con il loro modulo e contro la miglior difesa d’Italia che sarebbe stata difficile. Non abbiamo avuto pazienza per trovare l’apertura, dovevamo far girare palla più velocemente. E’ stata una battaglia a centrocampo, usembrava una gara di pallamano. Ma giocare in 10 sotto di un gol e fare quei 20 minuti vuol dire avere coraggio e carattere, in futuro prossimo dobbiamo ricordarci di questi 20′, se li ripeteremo ne vinceremo abbastanza di partite.

Come mai non ha fatto turnover?
In queste settimane la squadra è cambiata molto, per ci per molti di loro era solo la seconda partita consecutiva, negli ultimi 20′ non hanno corso solo i subentrati, ma sono stati bravi anche gli altri a spingere e lottare. Dopo la bella vittoria di giovedì mi sembrava normale rimettere gli stessi 11.

Che è successo un girone dopo la gara d’andata?
La sfrontatezza l’abbiamo avuta negli ultimi 20′. Era una gara tattica, era la loro gara l’hanno decisa così. Quando ci sono partite così sono spesso i calci piazzati a deciderle, così come è stato…

Perché Nainggolan non ha giocato le ultime due?
Se dovessi fare le mie formazioni inziali con le pagelle, mi viene da ridere. Lui è un grande giocatore, questa sera ha funzionato e lui rimane un giocatore molto importante.

Cosa è successo tra De Sanctis e Manolas?
Non ho visto, sembra abbiano parlato un po’ ad alta voce o litigato. Questo dimostra che siamo vivi, e lo preferisco rispetto ad avere una squadra di morti. E’ chiusa per lo scudetto? Rimangono 13 partite e tanti punti per cambiare la classifica: il nostro obiettivo è difendere il secondo posto e stasera abbiamo guadagnato un punto sul terzo e forse sarà l’unico modo per attaccare il primo.

Tecnicamente la squadra si è sbloccata?
Lo spero, ho fiducia nei miei giocatori: il cuore c’era e i ragazzi hanno mostrato che sono stati bravi a tenere sul piano fisico senza soffrire e sento che è la strada giusta, lo dirò anche a loro in settimana. Proseguiamo su questa squadra, è quella giusta.

Ritiene chiuso il fronte scudetto?
Restano 13 partite e tanti punti per cambiare la classifica. Ma non posso dire altro se non di difendere il secondo posto. Stasera abbiamo guadagnato un punto sul terzo, forse sarà l’unico modo per attaccare il primo.

GARCIA A ROMA TV

Primo tempo troppo prudente?
Una gara non si vince solo nel primo tempo, ma non mi è dispiaciuta la partita nella prima frazione. E’ stata una partita tattica, la Juve ci aspettava e a noi ci è mancata un po’ di pazienza. Mi sono piaciuti di meno i primi 15 minuti della rirpesa, abbiamo perso troppi palloni e abbiamo dimenticato di fare pressing. Poi è emersa la qualità e siamo tornati sul pari, la squadra anche in 10 ha provato a vincere e questo mi è piaciuto tanto.

Difficile parlare ancora dello stato fisico.
E’ di alto livello, perché è impossibile fare questi ultimi 20 minuti se non stiamo bene. Poi c’è stato il coraggio e la rabbia, la voglia di non subire. Non dico nulla sull’arbitraggio, ma il giallo su Torosidis è stato eccessivo, ha fatto di tutto per evitare il contatto e altri falli durante la partita dovevano essere puniti con il giallo. Questo episodio non ha cambiato la gara, forse l’ha cambiata in meglio per noi, in 10 abbiamo fatto una partita pazzesca. Dico ai giocatori di ricordare questi ultimi 20 minuti, mettendo sempre l’atteggiamento degli ultimi minuti vinceremo tante partite.

La corsa scudetto?
Restano tanti punti ma l’atteggiamento che posso avere, dal punto di vista della comunicazione, è quello delle ultime settimane. Bisogna fare di tutto per difendere il secondo posto, forse sarà l’unico modo per attaccare il primo.

L’atteggiamento della Juve?

Hanno deicso di essere soldi in difesa e sfruttare le ripartenze e abbiamo fatto bene ad evitare i loro attacchi. Nel secondo tempo meno possesso e poi c’è stata questa reazione. Era sempre la prima in classifica, ma abbiamo messo tanta volontà. Negli ultimi minuti sembrava che giocassimo in 12 contro 11.

Come esce la squadra dalle ultime 2 partite? La Roma è guarita?
Lo spero, già giovedi sono arrivate risposte da tutti i reparti e su tutti i parametri importnati. Dopo la gara di oggi si pensa che forse era possibile fare meglio, ma credo che i giocatori siano anche contenti di questa reazione di alto livello. Ho visto una bella reazione della squadra in dieci contro la prima in classifica. Abbiamo avuto personalità con cui abbiamo giocato degli ottimi venti minuti finali. Ci dobbiamo ricordare di questi ultimi venti minuti perché se giocheremo così nelle prossime gare ne vinceremo alcune. Ho voluto dare fiducia alla squadra che ho visto contro il Feyenoord. E’ stata una gara molto chiusa in cui i calci piazzati sono molto importanti. Keita anche stasera è stato molto brava sempre al posto giusto

Scudetto archiviato dopo stasera?
Rimangono 13 partite abbastanza per cambiare classifica. Adesso, però, il nostro obbiettivo è quello di difendere il secondo posto per attaccare il primo.

GARCIA ALLA RAI

Che stato d’animo ha dopo questa partita?
Ho visto una bella reazione della squadra in dieci contro la prima in classifica. Abbiamo avuto personalità con cui abbiamo giocato degli ottimi venti minuti finali. Ci dobbiamo ricordare di questi ultimi venti minuti perché se giocheremo così nelle prossime gare ne vinceremo alcune.

I cambi sono stati tardivi?
Ho voluto dare fiducia alla squadra che ho visto contro il Feyenoord. E’ stata una gara molto chiusa in cui i calci piazzati sono molto importanti. Keita anche stasera è stato molto brava sempre al posto giusto

I cambi di De Rossi e Totti?
Daniele aveva preso un giallo ed era rischioso tenerlo. Totti con la squadra in dieci fa più fatica perché gli altri corrono di più.

La Juventus è più forte della Roma?
Lo dice la classifica per il momento, è così. Noi facciamo di tutto per mostrare il viso che abbiamo mostrato giovedì e andare più avanti possibile in Europa League. Visto come è andata la gara.

Ridirebbe ancora che vincerebbe lo scudetto?
Guardate la conferenza stampa per sapere questa risposta. Lo scudetto è nel destino della Roma e i tifosi devono sapere che la Roma lavora ogni giorno per questo.

Immagina che i tifosi siano soddisfatti dopo questo pareggio?
Sono orgoglioso di aver visto come la mia squadra ha giocato in dieci. I tifosi sono intelligenti e capiscono che i tifosi danno sempre il meglio.

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