Roma e Sassuolo studiano l’incastro per Di Francesco

La Gazzetta dello Sport (C.Laudisa – D.Stoppini) – I suoi giocatori gli hanno cantato «Grazie Roma», lui si è commosso davanti alla tv per l’addio di Francesco Totti, ma il mercato viaggia secondo tempistiche ben definite e così non c’è da stupirsi se Eusebio Di Francesco deve ancora pazientare un po’ per piazzare il suo computer da lavoro dentro Trigoria. Occhio al fine settimana, potrebbe essere il momento giusto per il brindisi. E pure per dar modo al club emiliano di trovare il sostituto del tecnico. La strada in ogni caso è tracciata. Perché Eusebio non sarà straniero, non avrà un curriculum lunghissimo e prestigioso, avrà pure qualche aderenza con il temutissimo mondo romano, ma in fondo a Trigoria ha uno sponsor grande così che risponde al nome di Monchi. Ed è uno sponsor che vale un’assicurazione sul futuro. E allora avanti in quella direzione, pure se l’abboccamento tra la Roma e Di Francesco è andato un bel po’ di traverso al patron del Sassuolo Giorgio Squinzi.

SI TRATTA – Così succede che quando l’allenatore va in sede per chiedere di essere liberato, si sente rispondere con un no secco. Quindi? Quindi si tratta, con la figura dell’amministratore delegato del Sassuolo, Giovanni Carnevali, a fare da mediatore. Quel Carnevali che, secondo alcune indiscrezioni, ieri sera a Roma avrebbe incontrato la società giallorossa. Di sicuro ieri non ha visto Di Francesco: l’incontro tra i due potrebbe andare in scena tra oggi e domani ed è un passaggio chiave nell’evoluzione della trattativa. Perché il Sassuolo vorrebbe onorata da parte della Roma la clausola di tre milioni per liberare il proprio allenatore. Soluzione che ovviamente a Trigoria non prendono in considerazione. Come se ne esce? Serve un incastro e l’incastro può arrivare attraverso un affare, l’ennesimo, tra i due club riguardante un calciatore.

INCONTRO PER PELLEGRINI – Non una via, ma tre per liberare Di Francesco. La prima, la più semplice, è legata al nome di Lorenzo Pellegrini, sul quale la Roma vanta un diritto di riacquisto pari a 10 milioni di euro. L’agente del centrocampista proprio ieri era a Trigoria: ha visto Monchi, che gli ha illustrato la volontà della Roma di riportare a casa il suo assistito. Basterebbe, a quel punto, valutare qualcosa oltre i 10 milioni il cartellino di Pellegrini per andare a dama. La seconda via: il Sassuolo è ancora molto interessato al cartellino del difensore centrale della Primavera giallorossa Riccardo Marchizza, già vicino al Sassuolo a gennaio nei giorni della trattativa Defrel. Terza possibilità: la Roma potrebbe concedere uno sconto al Sassuolo sul diritto di riscatto di Matteo Ricci, fissato a 4.5 milioni.

CANDIDATI – Insomma, la mossa per chiudere la pratica si trova, basta volerlo. Magari concedendo il tempo necessario al Sassuolo per trovare il nuovo Di Francesco. Carnevali ha preso il telefono in mano e ha stilato un’agenda che suona più o meno così: in corsa ci sono Roberto De Zerbi, che non ha chiuso con il Las Palmas in Spagna, Rolando Maran (Chievo) e Davide Nicola, quest’ultimo autore del miracolo Crotone. Più defilate, invece, le candidature di Massimo Oddo e Cristian Bucchi, attuale tecnico del Perugia. È il momento della scelta, l’effetto domino è pronto a liberare Eusebio per il suo ritorno alla Roma. L’aveva lasciata un’estate di 11 anni fa, dopo aver ricoperto il ruolo di team manager, con Luciano Spalletti come allenatore. Ma come passa il tempo.

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