Roma, la notte di Totti, questa è la sua Coppa

Corriere dello Sport (G.D’Ubaldo) La Coppa Italia è un obiettivo primario per la Roma. Lo ha detto Spalletti, è il pensiero condiviso dai dirigenti. E’ un trofeo che sta a cuore anche ai giocatori, alcuni dei quali ancora scottati da quella sconfitta contro la Lazio, datata 2013, l’ultima volta che la squadra giallorossa ha sfiorato il trofeo. L’ultima Coppa alzata dalla Roma è datata 24 maggio 2008, della squadra di allora sono rimasti solo Spalletti, Totti e De Rossi. Era la nona, manca da nove anni quella dell’ipotetica stella. Il capitano avrà una chance in questa partita che lo riporta indietro nel tempo. Contro la Sampdoria, in Coppa Italia, giocò la sua prima partita da titolare, il 16 dicembre 1993, più di ventitrè anni fa. Dopo un brutto fallo di Vierchowod sul giovane talento giallorosso, Carlo Mazzone entrò in campo per protestare come una furia. Totti insegue un altro record, quello di miglior realizzatore della Roma in Coppa Italia. Finora ha davanti Pruzzo (20 gol) e Giannini (19). Totti è terzo con 17 reti.

OBIETTIVO DICHIARATO – Alzare al cielo la decima Coppa Italia della storia giallorossa alimenterebbe anche la voglia di continuare a giocare, pur avendo superato i quaranta anni. Totti non ha ancora deciso, ma gli hanno fatto piacere le parole di Gandini, che ha detto che sarà lui a decidere. Per il capitano arrivare alla finale di Coppa all’Olimpico è un obiettivo preciso, l’occasione per riscattare anche quella sconfitta del 2013 che ancora brucia. La Coppa Italia può rappresentare un passaggio fondamentale della stagione, con il campionato e l’Europa League ancora tutti da giocare. Se la Roma supererà la Sampdoria troverà ai quarti di finale il Cesena, che affronterà sempre all’Olimpico in una partita secca il 1° febbraio, salvo slittamenti per esigenze televisive.

L’ATTENZIONE – Spalletti con la Roma ha vinto due Coppe Italia e una Supercoppa, ricorda ancora l’entusiasmo per quei successi, l’attesa dei tifosi per puntare ancora più in alto. Il tecnico toscano ci tiene a questa competizione e non farà troppi calcoli, ha già detto ai suoi giocatori che in questo periodo bisognerà fare gli straordinari. Farà un turn over ragionato, manderà in campo molti titolari, per la partita contro la Samp ha convocato ventuno giocatori, tutti quelli della rosa tranne gli indisponibili Florenzi e Salah, senza attingere dalla Primavera, impegnata domani contro l’Entella e con quattro ragazzi che ieri hanno giocato nella Nazionale Under 19 contro la Spagna. La Samp fece soffrire la Roma a settembre nell’andata di campionato all’Olimpico, la squadra di Spalletti vinse nel recupero dopo l’ingresso in campo di Totti e Dzeko. Tra dieci giorni le due squadre si ritroveranno di fronte in campionato a Marassi. Ma prima la Roma affronterà domenica sera il Cagliari all’Olimpico.

SPECIALISTA – Per Daniele De Rossi la Coppa Italia ha un sapore particolare, perché è stato il suo primo trofeo conquistato in maglia giallorossa, nel 2007, alla quale ha aggiunto la Supercoppa pochi mesi dopo e l’anno successivo la seconda Coppa Italia. Già si allenava con la prima squadra, quando, con Capello in panchina, vinse un’altra Supercoppa, nel 2001. De Rossi è uno dei giocatori della storia Roma più presenti in Coppa Italia. Guida la classifica Giannini con 79 partite, Santarini 70, Bruno Conti 64, Nela 63, Tancredi 58, Totti 55 e De Rossi con 53. Stasera sarà in campo, anche lui vuole rivincere la Coppa.

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