Roma in pressing su Bruno Peres: Sabatini punta sul terzino e telefona a Cairo per abbassare la richiesta del Torino

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È stato categorico, Urbano Cairo, per quanto riguarda Matteo Darmian: serviranno 20 milioni, non meno, per far sì che il Torino si privi del suo gioiello di fascia, cresciuto in maniera esponenziale in questi quattro anni con la maglia granata. Un pupillo di cui il presidente del club si priverebbe solo di fronte a un’offerta irrinunciabile, di valori ben diversi da quelli che, invece, riguardano Bruno Peres. Il terzino brasiliano, dopo l’incontro del 30 giugno scorso tra Cairo stesso, Petrachi e Ventura, è diventato un po’ meno sicuro della sua permanenza in granata, e, tra i big, l’elemento ad oggi più facilmente sacrificabile, anche perché, all’orizzonte, c’è la Roma pronta a sferrare un’offensiva concreta per il giocatore.

È avvenuto, infatti, che Sabatini abbia proprio oggi contattato Cairo, per cercare di convincerlo ad abbassare le pretese (il presidente vuole 15 milioni, ma la cifra è trattabile) e arrivare così a formulare una proposta ufficiale da parte del club giallorosso, che segue il giocatore con moltissimo interesse, da diversi mesi. Per essere convincente, l’offerta dovrà quantomeno superare i dieci milioni e, soprattutto, non comprendere alternative sul piatto (la Roma, in un primo momento, aveva pensato a Carbonero, ipotesi poi naufragata visto l’evolversi della campagna acquisti del Toro per il centrocampo).

Il pressing della Roma è cominciato, e Sabatini è intenzionato a fare sul serio. La prossima settimana, le parti potrebbero incontrarsi di persona, per ragionare meglio, faccia a faccia, il da farsi. Il discorso è aperto.

toro.it

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