Rassegna stampa – La Nazionale punta su De Rossi e Osvaldo. Intanto Zeman studia Marquinhos e la sua Roma dei giovani

Stasera ci sarà Bulgaria-Italia e per la prima partita ufficiale del dopo-Europeo Cesare Prandelli punta su Daniele De Rossi e Daniel Osvaldo. Nel 3-5-2 del commisario tecnico, infatti, sono due punti fermi i due giocatori della Roma, soprattutto il centrocampista, che sarà in campo nonostante la bottta ricevuta da Pereira durante Inter-Roma. Proprio De Rossi con la presenza di stasera e quella di mercoledì a Modena contro Malta, secondo quanto riportato dall’articolo de La Gazzetta dello Sport intitolato L’urlo di Daniele. Grinta e duttilità a -2 da Tardelli, raggiungerà proprio l’ex selezionatore dell’Under21 Marco Tardelli al nono posto della classifica assoluta di presenze in Nazionale con 81 presenze.
Prandelli durante la conferenza stampa parla di Osvaldo, con queste dichiarazioni riportate dall’articolo De Rossi e Osvaldo forza azzurra de Il Romanista: “Osvaldo e Giovinco hanno un’ottima condizione fisica, migliore rispetto agli altri”.
Ieri intanto è arrivato il primo gol nella Nazionale Under 21 di Federico Viviani, ex capitano della Primavera con 3 presenze in serie A in giallorosso ed ora in prestito al Padova in serie B. Insieme a lui hanno giocato contro il Lichtenstein Paolo Frascatore, Alessandro Florenzi, mentre Alessandro Crescenzi era in tribuna. Devis Mangia punta molto sui giocatori cresciuti nel settore giovanile romanista e ciò viene sottolineato dall’articolo E c’è tanto giallorosso anche nell’Under de Il Corriere dello Sport.

Intanto a Roma ieri è arrivato Mauro Goicoechea, l’ultimo acquisto estivo della Roma. Di questo parla l’articolo de La Repubblica Arriva l’uruguaiano Goicoechea. Marquinhos è il vice Balzaretti, nel quale viene anche riportata la prova di ieri in allenamento di Zeman con Marquinhos schierato sulla sinistra durante l’amichevole contro gli Allievi Nazionale terminata 12-0.

Altra curiosità riportata dai giornali di oggi è lo studio della rosa della Roma e dell’età media dei suoi giocatori e della possibilità di mettere in campo solo giocatori nati dal 1990 in poi o avere una rosa da Nazionale Olimpica, quella Under 23.
Su questo argomento vertono l’articoli de Il Corriere dello Sport: Roma, pezzi da novanta e quello del Corriere della Sera: Una squadra under 23. E’ la Roma del futuro.
Da Roma, pezzi da novanta:
Il futuro è già a Trigoria. Tutti romanisti, tutti a disposizione di Zeman, tutti con una caratteristica definita rispetto all’età: nessuno di questi ragazzi, giovani ragazzi, è nato prima del 1990. Ecco perché oggi, con un anno o poco più di lavoro alle spalle, la Roma è convinta di avere imboccato la strada del futuro. (…) Ma già nelle mani di Zeman c’è per esempio una linea difensiva su cui la Roma è pronta a scommettere. Nego a parte (il francese è a Trigoria ma dall’anno scorso non è ancora riuscito a farsi apprezzare appieno), ci sono Romagnoli e Marquinhos, 17 e 18 anni, e Dodò, classe ’92, sulla sinistra. La linea mediana dei nati dopo il ‘90 in organico dell’attuale Roma è composta da tre che tanti club, oggi, sarebbero disposti a prendere. Il primo, Alessandro Florenzi, è nato nel 1991 ed è cresciuto a Trigoria: questi, tra primo gol in A e Under 21, sono i suoi giorni. Il centrale è giallorosso per merito di Zeman, che lo ha chisto quest’estate ai dirigenti. La scommessa sul greco Tachtsidis, mediano-regista di 21 anni, sembra essere stata azzecata dopo averlo visto all’opera alla prima nel massimo campionato contro l’Inter: nessun timore e sfrontatezza di chi sa di saper giocare a pallone. Poi c’è Pjanic, che non ha bisogno di presentazioni (…)
Anche l’attacco dei ragazzi giallorossi sembra destinato a far parlare di sé per anni. C’è Erik Lamela, classe ‘92, talento mancino che in Argentina da almeno quattro o cinque anni indicano come nuovo astro nascente. (…) Poi c’è Mattia Destro, anche lui ventunenne, che su per giù sta all’Italia come Lamela sta all’Argentina. Lo volevano tutte le big del nostro massimo campionato, l’ha spuntata la Roma: oggi Destro è già in Nazionale maggiore. Nico Lopez, classe ‘93, ha dati segnali di sé già l’ano scorso in Primavera. La media gol era straordinaria, non quanto il gol che ha messo a segno dopo 6 minuti dal suo debutto tra i grandi. (…)

Infine sui giornali di oggi si inizia anche a studiare la possibile formazione contro il Bologna di domenica 16 allo stadio Olimpico, con un occhio particolare sulla difesa: Zeman, tre opzioni a sinistra (Corriere dello Sport), La Roma perde le ali (Gazzetta dello Sport), Un’altra chances per il soldato Piris (Il Tempo).
Se nel primo articolo si considerano Taddei, Marquinho e Marquinhos (messi nell’ordine di preferenza del tecnico) come alternative a Balzaretti nel ruolo di terzino sinistro, nel secondo viene considerata l’ipotesi di far giocare Marquinhos a sinistra e Taddei a destra, visto che il ritorno di Piris a Trigoria dal Sudamerica non avverrà prima di venerdì o sabato prossimo. Nel terzo articolo è riportata la grande stima che Zeman ha nei confronti di Piris, che sembra aver conquistato il tecnico nonostante le due prove fornite non sicuramente al di sopra della sufficienza.

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