Corriere dello Sport – Bojan-Osvaldo-Simplicio: Roma, che spettacolo!

I giallorossi battono 3-1 l’Atalanta. Per la squadra di Colantuono rete di Denis. Totti prende un palo direttamente da calcio d’angolo poi esce per un problema muscolare. ROMA – La Roma riconquista l’Olimpico. Dopo la prima vittoria in campionato, sul campo del Parma, per la squadra di Luis Enrique arriva anche il primo acuto in casa. E arriva insieme ad una prestazione convincente, a tratti di grandissima qualità. Nel primo tempo si è vista la migliore Roma della stagione. Diversa dal solito, meno possesso palla e più verticalizzazioni, ma comunque molto spettacolare. E con un Bojan nella sua versione migliore. Nel gol (lancio illuminante di De Rossi) c’è tutto il suo repertorio: velocità, stop perfetto e diagonale secco. Osvaldo certifica la supremazia della Roma con il suo terzo gol in tre partite. Nella ripresa, colpita a freddo da un gol di Denis, i giallorossi hanno dovuto stringere i denti. Ma poi è arrivato il gol della sicurezza con una splendida azione Simplicio-Pjanic. In attesa di dare continuità al gioco, Luis Enrique può godersi il primo posto provvisorio e può preparare il derby (in programma dopo la sosta) in assoluta tranquillità.
SHOW DI BOJAN – Luis Enrique anche questa volta sorprende tutti e manda in campo dal primo minuto Simplicio al posto di Pizarro, che alla vigilia sembrava sicuro titolare. In avanti confermate le previsioni della vigilia: il tecnico rilancia Bojan, insieme con Totti e Osvaldo. L’Atalanta punta su Moralez e Denis in attacco e sull’ex Brighi a centrocampo. Gli ospiti partono pressando subito tantissimo. Moralez ha una buona occasione dopo una disattenzione della difesa giallorossa: il tiro dal limite è centrale. Risponde la Roma al 13′: verticalizzazione per Osvaldo in area, il suo diagonale viene respinto da un intervento in scivolata. La Roma cresce con il passare dei minuti. La manovra è molto più veloce rispetto alle precedenti partite, il possesso palla non è esasperato e i tagli sono molto più frequenti. Totti ci prova dal limite: tiro velenoso, Consigli devia in tuffo. A questo punto si accende Bojan. Prima offre un gran pallone a Osvaldo, che a pochi centimetri dalla porta trova ancora una scivolata del suo marcatore. Poi De Rossi verticalizza in maniera improvvisa per il taglio dello spagnolo: controllo e diagonale vincente. Ancora Bojan, ottimo il suo primo tempo, ruba palla sulla sinistra, entra in area e spara un gran destro su cui Consigli si esalta. Sugli sviluppi del calcio d’angolo, Rosi di testa rimette al centro per Osvaldo, tutto solo in area: l’italo argentino supera il portiere con un rimpallo fortunato e deposita in rete. Roma avanti 2-0. Ma i giallorossi non si accontentano. In contropiede Pjanic ha l’opportunità di calciare al volo in area, ancora Consigli salva. La partita viaggia su ritmi altissimi. L’Atalanta prova ad accorciare: Burdisso si immola e salva la porta su un tiro a botta sicura di Padoin. La squadra di Luis Enrique va nuovamente vicina al gol in chiusura di tempo: magia di Totti da calcio d’angolo, palla sul palo e parata d’istinto del portiere.
DENIS ACCORCIA, SIMPLICIO FA TRIS – Tre minuti della ripresa e l’Atalanta rimette subito in discussione la gara. Calcio d’angolo dalla destra, Denis incorna battendo Heinze sullo stacco. La Roma accusa il colpo. La scuote il capitano. Totti prova il diagonale dal vertice destro dell’area: palla fuori di pochissimo. Colantuono ci crede e toglie un incontrista, Brighi, per mettere dentro un giocatore più d’attacco, Bonaventura. Luis Enrique risponde richiamando in panchina Bojan, applauditissimo dal pubblico, e spedisce in campo Borini. Al 24′ deve uscire Totti per un fastidio muscolare, entra Pizarro, ma il posto in campo del capitano lo prende Pjanic. Le due squadre sono bloccate, nessuna delle due si vuole scoprire. Colantuono cambia ancora: fuori Moralez dentro l’under 21 Gabbiadini. Ma è la Roma a passare ancora. Triangolo Simplicio-Pjanic-Simplicio, il brasiliano (tra i migliori in campo) entra in area e batte il portiere con freddezza. L’Olimpico tira un sospiro di sollievo. Luis Enrique fa rifiatare Osvaldo, in campo Borriello. Per l’italo-argentino ancora una prova convincente: al di là del gol, un paio di giocate di classe e anche tantissimo sacrificio. Non succede più nulla. All’Olimpico finisce 3-1.
Corriere dello Sport – Mattia Rotondi

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