Carlo Ancelotti: “Futuro sulla panchina della Roma? Tutto può succedere, anche che smetta presto di allenare”

Carlo Ancelotti

Di seguito l’ intervista rilasciata dal tecnico del Real Madrid, Carlo Ancelotti a microfoni di Radio Anch’ io Sport:

“Non sono preoccupato per i vari infortuni, bisogna trovare le soluzioni per le assenze. Oggi valutiamo le condizioni di Bale, dopo decideremo se può essere impiegato, Con l’Atletico sarà una gara importante, giocheremo al Bernabeu e siamo ottimisti”.

Sarà diverso sfidare l’Atletico al Bernabeu? “Non credo perché l’Atletico ha il suo modo di giocare, uguale sia in casa che in trasferta. Intanto il nostro stadio può darci una mano”.

Le critiche dopo il sorpasso del Barcellona in classifica? “Abbiamo avuto una flessione a febbraio per gli infortuni di Ramos, Modric e James Rodriguez. In generale la squadra sta bene, lottiamo per il vertice e speriamo di arrivare in fondo alla Champions. Ma le critiche, quando si allena una big, sono normali”.

Vorresti incontrare la Juve in Champions? “Sarà difficile sfidare i bianconeri qualora dovessero arrivare in semifinale, a questo punto non ci sono avversari facili. La Juve può arrivare tra le prime quattro in Europa”.

Vorresti tornare in Italia? “A dire la verità ci ho pensato parecchio, all’estero mi sono trovato bene tra Inghilterra, Francia e Spagna. Ora non rientrerei, lo farei in futuro ma al momento sono soddisfatto all’estero”.

Come riesci a far vincere le tue squadre? “Non ci si stanca a vincere, ma qualche volta abbiamo anche perso. Le sconfitte aiutano anche a crescere, io cerco di creare una bella relazione con i miei calciatori. Questo è il segreto del successo di un gruppo. Bisogna essere sé stessi ed essere coerenti, bisogna trattare tutti allo stesso modo”.

Serie A svalutata? “Il pensiero sul calcio italiano è sempre positivo. L’Italia resta competitiva, la differenza risiede nell’ambiente: gli stadi sono più vuoti rispetto all’estero, poi c’è la violenza che incide. Ma non è questo che mi trattiene lontano dalla Serie A, sono felice di conoscere nuovi posti e fare nuove esperienze all’estero”.

Allenare la Nazionale azzurra è un obiettivo? “Sarà un pensiero futuro, al momento voglio stare tutti i giorni sul campo e vivere la quotidianità con i calciatori. La Nazionale italiana, adesso, è in ottime mani”.

Possibile l’approdo all’Inter in futuro? “Mi risulta difficile per i miei trascorsi al Milan (ride, ndr). Sono fedele al mio passato, anche se da bambino ero tifoso nerazzurro”.

Il Milan ha sbagliato a puntare su Inzaghi? “Non credo, Inzaghi fa parte della storia rossonera. Il Milan ha accettato di correre un rischio, Inzaghi non aveva esperienza ma nessuno ce l’ha quando inizia ad allenare. Pippo non ha sbagliato ad accettare. Spero che il Milan possa continuare con Inzaghi, qualcosa di buono s’inizia a vedere”.

Verratti è il nuovo Pirlo? “E’ il calciatore più indicato a sostituire Andrea. Alla sua età è dotato di grandissima personalità e tanta qualità. Hanno caratteristiche diverse, ma Marco può essere il naturale erede di Pirlo”.

Hai ormai esaurito le esperienze all’estero? “Mi mancano Germania e Russia (ride, ndr). Un giorno penserò di smettere, ma non voglio lasciare l’Europa. Mi piacerebbe continuare a lavorare al Real Madrid”.

Come si gestisce Cristiano Ronaldo? “E’ facile perché si gestisce da solo, è un professionista esemplare. E’ il calciatore più efficace che ho avuto in carriera, riesce a fare gol in quasi tutte le partite”.

Le critiche ricevute al Real Madrid? “C’è differenza tra la contestazione in Spagna e quella in Italia. Qui ci si limita a qualche fischio allo stadio, il Real in questi anni ha eliminato le frange violente del tifo. Il pubblico è esigente, leggere di tifosi che in Italia entrano nel ritiro è molto triste. In Italia è l’ora di rimediare, i calciatori non possono essere ostaggio di tifosi senza cervello”.

Può esserci la panchina della Roma nel futuro? “Tutto può succedere, anche che smetta presto di allenare (ride, ndr)”.

La situazione legata al Milan? “Non ho parlato ultimamente con Berlusconi. La cessione del club? Non so, sarebbe soprattutto un aspetto economico, Berlusconi resterà per sempre legato al Milan. Resterà un tifoso rossonero qualora dovesse cedere il club”.

Come trovi la Liga? “Ogni gara del campionato spagnolo è divertente. Ci sono squadre interessanti come Valencia e Siviglia, altre come il Rayo Vallecano giocano un calcio spettacolare”.

Il Porto può essere la sorpresa in Champions League? “Barcellona a parte, credo che le altre tre gare siano incerte. Noi giocheremo con l’Atletico, la Juventus ha un vantaggio minimo mentre per il Bayern non sarà facile rimontare”.

Come vedi la Juventus? “Per Allegri non è stato facile sostituire Conte, ha fatto benissimo in questa stagione. Conte ha fatto un grande lavoro, Allegri ha grande merito per questa annata”.

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