Roma, 26^ gara esterna consecutiva in Champions con reti al passivo. Terzo ko in casa dello Shakhtar

Pagine Romaniste (Alessio Nardo) – La prima non va. Non basta l’ispiratissimo Cengiz Under per rientrare dall’Ucraina con un risultato positivo e prezioso in vista del ritorno degli ottavi di finale. La Roma, a Kharkiv, cede di schianto nella ripresa e fra tre settimane all’Olimpico servirà una prestazione pressoché perfetta per passare il turno. Lo Shakhtar si gode la terza vittoria interna su tre contro i giallorossi: le due precedenti nel 2006 (1-0) e nel 2011 (3-0).

PRIMI GOL SUBITI IN CHAMPIONS CON DE ROSSI IN CAMPO – Si “aggrava” il bilancio dei confronti con le formazioni ucraine: sale a 6 il numero delle sconfitte, a fronte di 3 soli successi. Continua a mancare il segno X. Le trasferte di Champions si confermano un tabù per i capitolini: una misera vittoria ottenuta negli ultimi 14 match disputati. Inoltre, quella di ieri è stata la 26^ gara esterna consecutiva con gol passivo nel massimo torneo continentale: 53 in tutto le reti subite in questo “pacchetto” (una ogni 44’). L’ultimo clean sheet risale al marzo 2007: trionfo per 2-0 a Lione. Dalla stessa stagione, la Roma non perdeva una sfida di Champions lontano dall’Olimpico col risultato di 2-1: ai gironi toccò al Valencia punire i giallorossi. Le due dello Shakhtar sono state le prime reti incassate quest’anno in Europa dalla Roma con Daniele De Rossi presente sul terreno di gioco. Sino a ieri, 293’ disputati dal numero 16 e porta di Alisson inviolata.

DZEKO, 380 MINUTI A SECCO IN EUROPA – Sempre lui, ancora lui. Cengiz Under dà seguito al proprio magic moment e sigla, nel giorno del suo debutto assoluto in Champions League, il gol numero 5 nelle ultime 4 partite. L’ultimo calciatore romanista capace di realizzare reti per più di tre gare di fila era stato, ad inizio stagione, Edin Dzeko, a segno (tra il 16 settembre e il 1° ottobre) contro Verona, Benevento, Udinese, Qarabag e Milan per un totale di 7 centri complessivi. Proprio il bosniaco, nella competizione regina, si è amaramente fermato alla doppietta di Stamford Bridge del 18 ottobre: da allora 380’ a secco. Per la prima volta, da inizio anno, la Roma subisce gol su azione nel primo quarto d’ora del secondo tempo (autore l’argentino Ferreyra) così come è un inedito, in questa stagione, la rete incassata su punizione (magistrale l’esecuzione di Fred). Non accadeva infatti dal 29 gennaio 2017: autore, in Samp-Roma, il colombiano Muriel.

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