Rinnovi. Altri quattro anni targati Strootman

Corriere Dello Sport (G.D’Ubaldo) – Nella cena in via Sardegna Pallotta non ha ottenuto il sì di Spalletti, ma ha illustrato con tutto lo stato maggiore al gran completo i programmi per la prossima stagione al tecnico toscano. Spalletti ha preso tempo, si è riservato di dare una risposta, ha apprezzato la vicinanza e la stima mostrata dallo stato maggiore della società. Ma non è ancora convinto. Se ne riparlerà entro un mese, dovranno essere effettuate molte valutazioni, ma nel corso della serata di mercoledì il tecnico ha fatto sapere quali dovrebbero essere le priorità. Non vorrebbe perdere Nainggolan e Strootman, due grandi calciatori che stima anche a livello umano e che con lui giocherebbero sempre. Per l’olandese la Roma prepara un contratto che lo blindi. Gli era stato promesso già in occasione dell’ultimo intervento chirurgico.

STROOTMAN – I dirigenti parlano spesso con l’agenzia Seg, che cura gli interessi dell’olandese. L’ultima volta dopo la grandissima prestazione di Strootman contro il Sassuolo. Il rinnovo non è una cosa imminente, ma sono stati creati i presupposti per proseguire il rapporto con il giocatore. Strootman ha il contratto in scadenza nel 2018 e guadagna tre milioni a stagione più i bonus. Le richieste degli agenti non sono state basse, ma i dirigenti sono convinti che si riuscirà a trovare un accordo, con un prolungamento di quattro anni e un incremento per arrivare a 3,5 milioni a stagione più i bonus, tanto da arrivare al livello degli ingaggi più importanti della squadra giallorossa. L’incontro sarà fissato verso la fine del campionato, e a Trigoria sono ragionevolmente convinti che Strootman non lascerebbe mai la Roma a parametro zero. «Sarà il capitano del futuro», disse Pallotta un anno fa. Si lavora in quella direzione. Kevin Strootman interessa anche l’Inter, c’è stato un sondaggio esplorativo da parte del club nerazzurro, ma i rapporti tra i due club sono ottimi e l’Inter non forzerebbe la mano nel caso in cui la Roma non intendesse privarsi del centrocampista.

DE ROSSI – Un’altra situazione ben avviata è quella di Daniele De Rossi. Quella che a Trigoria considerano più vicina alla soluzione. Il suo procuratore non è stato ancora convocato, ma il giocatore ha ricevuto assicurazione direttamente dai dirigenti. L’azzurro si legherà alla Roma per altre due stagioni, con un ingaggio dimezzato rispetto a quello attuale, intorno ai tre milioni.

NAINGGOLAN – Senza fretta verrà affrontato anche l’argomento del rinnovo di Salah, in scadenza nel 2019. L’egiziano ha chiesto anche lui un aumento, anche se ha già il quarto ingaggio più alto della squadra giallorossa, dopo De Rossi, Dzeko e Nainggolan. La priorità per gli adeguamenti resta quella di Radja Nainggolan. Il belga aveva ricevuto la promessa alla fine della scorsa stagione, un premio alla sua fedeltà, dopo che aveva preferito restare in giallorosso di fronte alle offerte del Chelsea. Quella promessa si è poi arenata, con l’eliminazione della Roma dalla Champions League e alcune prestazioni non esaltanti del centrocampista intorno al mese di ottobre. Ma poi nel corso della stagione il suo rendimento è stato altissimo. Nainggolan sarà accontentato, anche lui verso la fine del campionato. Radja ha confermato il suo attaccamento alla Roma, ma se entro l’estate non arrivasse l’adeguamento del contratto farebbe le sue valutazioni. Le offerte non mancano. Verrà prolungato anche il contratto a Emerson, considerato un punto fermo da Spalletti.

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