Quant’è lontana Vigo: i colpevoli adesso sono diventati protagonisti

Il Messaggero (A.Angeloni) – Quel pomeriggio storto di Vigo (sconfitta per 4-1 ) ha fatto tanto infuriare Eusebio Di  Francesco. Ma la squadra, è passato ormai un mese, è cresciuta, specie se gli accusati di quel pomeriggio, sono diventati protagonisti col Benevento. In Spagna nell’undici iniziale Bruno Peres, Fazio, Jesus, Kolarov, Gonalons, Pellegrini e Under. Qualcosa si muove, insomma. Sembra passata una vita. Quel giorno Eusebio era nero, se la prese con tutti i protagonisti in campo, si soffermò sul lavoro che si era svolto in quei giorni e sui vari spostamenti un po’pesanti («si gioca come ci si allena», disse) e lui stesso si era beccato qualche disappunto di troppo. Oggi tutto molto meglio, proprio quelli che presero l’imbarcata di Vigo. Non c’era Dzeko che a Benevento festeggia la doppietta. «Più passa il tempo e più sto bene. E mi piace questo modo di giocare. Si dice sempre che la Roma non sappia battere le piccole…». Oggi esami strumentali per Patrik Schick. A Trigoria si augurano di non riscontrare un’altra lesione.

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