Progetto Briswa. Peres: “Il razzismo è una cosa brutta. Alla Roma abbiamo un bel gruppo” – FOTO e VIDEO

Pagine Romaniste (E.Bandini – D.Moresco) – Questo pomeriggio alle ore 15:00 presso l’Aula Magna di Economia dell‘Università Tor Vergata si è tenuto un workshop di presentazione del progetto Briswa – The Ball Rolls in the Same Way for All. All’evento hanno partecipato Carlo Tavecchio, presidente Figc, Bruno Peres, difensore della Roma, Daniele Frongia, Assessore allo Sport e Politiche Giovanili del Comune di Roma, Andrew Howe, atleta, Luigi Di Biagio, ct dell’Italia Under 21, Patrizia Panico, ct dell’Italia Under 16.

LIVE

Ore 16.30 – Bruno Peres, difensore della Roma, ha parlato anche a margine dell’evento.

Ore 16.11 – Carlo Tavecchio è stato intercettato dai cronisti presenti. Queste le sue parole:

Ore 16.05 – Queste le parole di Bruno Peres: “Credo sia importante sensibilizzare sul razzismo. È una cosa brutta. Non è il colore a farti essere più o meno bravo. Siamo tutti uguali, non dobbiamo fare differenza. Noi tutti siamo contro questo. Come si vive la differenza etnica nello spogliatoio? Abbiamo un bel gruppo, ci sono calciatori da tutte le parti del mondo. Abbiamo un bel rapporto, colore e nazionalità non fanno la differenza. Vogliamo dimostrarlo ai giovani che non conta nulla, l’importante è combattere il razzismo. Come sono stato accolto in Italia? All’inizio è stato difficile, ma tutti mi hanno sempre portato rispetto, tutti mi hanno trattato benissimo. Per me è stato importante. Soffri all’inizio ma poi ti abitui, mi hanno fatto sentire a casa. Ringrazio tutti quelli che mi hanno accolto. Un messaggio ai giovani? Devono lottare prima di tutto. La strada è dura però il calcio serve a fare spettacolo. Non deve esserci il razzismo, devono sapere che chi è accanto a te è uguale a te, a prescindere dal colore. Questo non solo nel calcio, ma nella vita. Le persone razziste non sanno il male che fanno, dobbiamo aiutarli a migliorare. Credo che noi professionisti possiamo fare tante cose. Questi giovani ragazzi devono sapere che devono lottare. Dobbiamo far capire a tutti che siamo contro il razzismo. Piano piano riusciremo a eliminarlo. I calciatori sono persone normali, a volte soffriamo anche noi il razzismo, ma dobbiamo lottare contro questo“.

Ore 15.59 – Parla Patrizia Panico: “Si sta cercando di livellare il terreno di gioco, si sta cercando di creare sempre più opportunità per le donne. Quello che preoccupa noi donne è la prospettiva futura. Le donne giocano ancora in una lega dilettantistica e non siamo competitivi a livello europeo e non solo. Il nostro obiettivo quello di poter scardinare un linguaggio ancora un po’ troppo maschilista. Le donne anche sui giornali sono oggetto soltanto di pettegolezzi, non ci sono quasi mai degli articoli nelle prime pagine. In Uefa si sta lavorando ad un’integrazione massiccia per le donne, che non hanno nessun potere a livello decisionale. Stiamo cercando di far entrare nei ruoli tecnici anche le donne. Vogliamo anche degli organi tecnici femminile nelle squadre maschile, è un obiettivo in comune con la Figc. La speranza è quella di essere sempre più competitive. Come si gestisce da donna uno spogliatoio maschile? Sicuramente è più facile gestire un gruppo di maschi che di donne. Ora i ragazzi vogliono crescere e non hanno pregiudizi. È la vecchia guardia che ha pregiudizi. I ragazzi sono poi anche più permissivi e capisco velocemente i consigli.“.

Ore 15.54 – Interviene Tavecchio: “E dobbiamo farlo ogni singolo giorno, combattere ogni giorno“.

Ore 15.53 – Parla l’Assessore Frongia: “Condanniamo l’episodio che è accaduto a Cagliari nel match contro il Pescara. Lavoriamo insieme. Come possiamo combatterlo? Dobbiamo cambiare la nostra cultura e organizzarci“.

Ore 15.48 – Alla conferenza arriva anche Bruno Peres.

Ore 15.30 – Prende la parola Carlo Tavecchio, presidente della FIGC: “Non facciamo solo calcio, dobbiamo parlare anche di altro rispetto ad una palla che rotola. Un’organizzazione come la FIGC svolge anche una funzione sociale, ho proposto la creazione di una commissione, coordinata da Fiona May, per affrontare la discriminazione nel mondo del calcio. Sono stati realizzati numerosi progetti, l’attività ha toccato diversi settori, soprattutto nell’ambito scolastico. Lo sport è l’unico atto di censimento dei giovani, finite le situazioni come per esempio quella militare, oggi è solo lo sport che con le visite mediche controlla i giovani, sia dal punto di vista fisico che sotto altri aspetti. Un sistema che era stato un po’ maschilista, come tutto il paese, io sono stato un porta bandiera della lotta alla parità dei sessi“.

Ore 15.26 – All’appello mancano ancora Bruno Peres e Luigi Di Biagio.

Ore 15.15 – Daniele Frongia ha rilasciato una battuta anche al cronista di Pagine Romaniste. Queste le sue parole su Berdini: “L’assessore ha parlato molto ma ha concluso poco“.

Ore 15.10 – Queste le parole di Frongia, intercettato dai cronisti presenti, prima dell’evento.

Ore 15.03 – All’evento era stato invitato anche un giocatore della Lazio ma la società ha preferito mandare una delegazione delle giovanili.

Ore 15.00 – E’ arrivato l’Assessore allo Sport e Politiche Giovanili del Comune di Roma, Daniele Frongia.

PER APPROFONDIRE LEGGI ANCHE

I più letti