Il Corriere Dello Sport (F.Schito) – Qualcuno rimarrà, qualcuno partirà assieme a Luciano Spalletti per il ritiro a Pinzolo che prenderà il via sabato prossimo, qualcuno lascerà Trigoria per altri lidi. La Roma Primavera che lo scorso 4 giugno si è laureata campione d’Italia non rimarrà la stessa nel gruppo – si registra un interessamento del Sudtirol per capitan Lorenzo Vasco, la stessa squadra che qualche anno fa ha preso dalla baby Roma Luca Mazzitelli -, ma lo sarà nell’anima, pur dovendo fare i conti inevitabilmente con il cambio generazionale e con le tante sirene che circondano alcuni dei pezzi pregiati dell’armata tricolore. Quell’anima che Alberto De Rossi ha il compito di far crescere e instradare verso il futuro.
CAMMINO – La nuova stagione della Primavera prenderà il via con qualche giorno di ritardo rispetto alla prima squadra. I ragazzi di Alberto De Rossi andranno in ritiro infatti dal 24 al 31 luglio a Borgo Valsugana, in Trentino, anche se poi l’appuntamento sarà fissato un paio di giorni prima al centro sportivo “Fulvio Bernardini”. Per testare successivamente la preparazione poi, i giallorossi prenderanno parte alla Peronne Cup, un torneo riservato agli Under 19 che si svolgerà in Francia dal 10 al 15 agosto. Oltre alla Roma, ci saranno anche altre due squadre italiane: Milan e Udinese. Esordio con una doppia sfida venerdì 12 – Marsiglia alle 11.30, Athletic Bilbao alle 18 – e gara conclusiva del Gruppo D sabato 13, alle 9, contro il Besiktas. La voglia di confrontarsi, anche in amichevole, a livello internazionale è diventata ormai un’esigenza per i ragazzi di De Rossi. Anche quest’anno infatti la baby Roma parteciperà alla Youth League, torneo importantissimo per la crescita dei ragazzi, chiamati a calarsi in una realtà molto simile a quella della prima squadra. Da capire ancora le modalità con cui entrerà nella competizione: il destino della Primavera romanista è legato a doppio filo a quello della Roma di Spalletti, impegnata nei preliminari. Qualora Totti e compagni riuscissero a qualificarsi per la fase a gironi, la strada che percorrerà la baby Roma sarà speculare a quello della prima squadra. Se invece la prima squadra si dovesse fermare al preliminare, De Rossi e i suoi ragazzi accederebbero comunque alla massima competizione europea rivolta agli Under 19 attraverso il percorso dei campioni nazionali.
