Presentato il Bilancio d’Impatto della AS ROMA redatto da ItaliaCamp Srl e LUISS. E’ la prima volta in Italia

La prima edizione del Bilancio d’Impatto di AS Roma, redatto da ItaliaCamp Srl in collaborazione con il centro di ricerca LUISS Governance & Sustainability, si pone l’obiettivo di calcolare l’impatto sociale prodotto dalle attività di AS Roma, attraverso una serie di parametri e indici capaci di orientare le scelte del management.

Il Bilancio d’Impatto e più in generale la metodologia impact mirano, infatti, a misurare la capacità di un determinato soggetto di produrre impatti (o esternalità) positivi sui contesti socioeconomici nel quale lo stesso opera. L’approccio adottato con questa metodologia è più ampio rispetto al Bilancio Sociale ed è rivolto ad una valutazione economico-quantitativa dei risultati, dei cambiamenti generati nel mercato di riferimento e delle condizioni dei beneficiari dell’agire d’impresa; il focus di analisi, quindi, è spostato dagli output agli outcome delle azioni implementate. Il Bilancio sociale, invece, resta incentrato sulla descrizione di specifiche azioni di responsabilità sociale senza soppesare il valore del relativo impatto generato. Il mondo dello sport, la sua influenza sul contesto economico nonché su quello sociale necessitano di metodologie di analisi e rappresentazione diverse rispetto al passato; sono, infatti, profondamente mutate le ripercussioni che l’attività sportiva in sé e le infrastrutture ad essa collegate sono in grado di produrre nella realtà a cui si riferiscono.

È da queste premesse che ItaliaCamp, in collaborazione con il centro di ricerca LUISS Governance & Sustainability, ha realizzato il Bilancio d’Impatto. Il documento analizza e prova a sintetizzare le attività più importanti che una società come AS Roma realizza – soprattutto nella città e sui territori nei quali è evidentemente più esposta – declinando gli impatti che le stesse hanno prodotto in termini di fatturato per l’azienda, ma anche come ricchezza distribuita tra i suoi stakeholder: tifosi, clienti, fornitori, istituzioni locali e nazionali.

Il lavoro ha definito le esternalità prodotte o producibili nel tempo – attraverso mappature, analisi e quantificazioni (dove oggettivamente riscontrabili) – delle iniziative e dei programmi che simultaneamente consentono un miglioramento delle condizioni sociali, economiche o ambientali della comunità in cui opera AS Roma. Per la prima edizione del Bilancio d’Impatto, l’analisi si è concentrata su 4 aree tematiche – ulteriori rispetto all’attività della prima squadra – considerate rilevanti per la Società: il settore giovanile oltre il campo, brand identity e la storia del club, il rapporto con i supporter e la relazione tra la squadra e la città di Roma nella veste di city ambassador.

Nelle 4 aree di analisi, sono stati individuati 12 KPI (Key Perfomance Indicator) attraverso i quali è stato possibile procedere alla mappatura dei 30 principali stakeholder della società. Il lavoro ha fatto emergere la forza di AS Roma come soggetto attivatore di “capitale emozionale”, che costituisce una caratteristica fondamentale del “Modello Roma”, un vero e proprio modello virtuoso di creazione del valore, esistente e funzionale nel contesto della Capitale.

Tutte le scelte strategiche di AS Roma sono dettate e orientate dalla volontà di attivare investimenti capaci di generare un impatto a livello sociale, concreto, misurabile e prevedibile. È questa l’inversione di tendenza che il Bilancio d’Impatto prova a mettere a fuoco con strumenti di misurazione e metriche di valorizzazione degli investimenti non solo finanziari ma anche social.

Al fine di valorizzare in maniera completa tutti gli impatti generati, la AS Roma, con il supporto di ItaliaCamp e LUISS, continuerà, nel prossimo biennio, a sviluppare la metodologia di misurazione e mappatura delle attività impact con l’obiettivo di redigere un Impact Integrated Report in grado di restituire una visione completa di tutte le attività svolte. Al termine del biennio di implementazione della struttura di monitoraggio, il valore dell’impatto prospettico è stimabile tra i 10 e 15 milioni di euro. Tale valore non tiene conto sia del possibile incremento delle aree di analisi sia del fattore moltiplicatore dello stadio di proprietà.

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