Pjanic, c’è il Bayern e Radja resta

roma-bayer-pjanic nainggolan gol esultanza

Il Corriere Dello Sport (G.D’Ubaldo) – Il capitolo cessioni tiene in ansia i tifosi della Roma. Il Chelsea insiste per Nainggolan, il Bayern Monaco vuole Pjanic, su precisa indicazione di Carlo Ancelotti. Di questo interessamento è informato anche Spalletti, che è molto amico del nuovo tecnico del club bavarese. Pjanic ha una clausola rescissoria di 38 milioni, di fronte a un’offerta di questa entità la Roma non può trattenerlo, se il giocatore accetta il trasferimento. Il suo contratto scade nel 2018. Finora è stato effettuato soltanto un sondaggio, perché l’avvicendamento tra Guardiola e Ancelotti si concretizzerà solo a fine stagione. Pjanic potrebbe prendere il posto di Thiago Alcantara, che sembra destinato a seguire il Pep al Manchester City. Ancelotti avrebbe voluto Pjanic già al Chelsea.

IL BILANCIO –  La Roma invece proverà a resistere per Nainggolan, un giocatore sul quale Spalletti punta parecchio. L’offerta del Chelsea è ferma a 35 milioni, ma per convincere la Roma ce ne vogliono almeno dieci in più. Sabatini ha ottimi rapporti con la donna manager del Chelsea, Marina Granovskaia. La società giallorossa deve far quadrare i conti, ma non è detto che sia obbligata a cedere un giocatore entro il 30 giugno. Proviamo a spiegare il perché. La Roma ha impegni con l’Uefa che riguardano la chiusura del bilancio. Ma una cessione sarà una scelta e non una necessità. Il bilancio può essere sistemato con altre entrare e in ogni caso se la Roma restasse al di sotto di certe perdite potrebbe essere costretta a pagare una multa, niente di più. Si tratterebbe di una cifra abbastanza sostanziosa, quattro milioni, oltre ai due già pagati un anno fa. Le scelte che sono state fatte riguarderebbero altri giocatori. Pjanic, appunto, che ha la clausola rescissoria, e Dzeko, il centravanti bosniaco che ha deluso nella sua prima stagione in giallorosso.

CIAO EDIN – La sua esperienza alla Roma potrebbe chiudersi in anticipo sugli altri quattro anni di contratto che ha firmato l’estate scorsa. Sabatini ha già parlato con il suo procuratore. Dzeko ha estimatori in Inghilterra (West Ham), in Germania e ha un’offerta molto ricca dalla Cina. La Roma potrebbe rientrare parzialmente dai sedici milioni spesi, ma soprattutto si libererebbe di un ingaggio molto oneroso, di quattro milioni e mezzo. Un altro modo di sistemare il bilancio è questo, mettere mano agli stipendi più alti. Il top è quello di De Rossi, che guadagna sei milioni e mezzo per la sua ultima stagione in giallorosso. Il centrocampista rischia di perdere la Nazionale in vista dell’Europeo e non ha più il posto da titolare nella Roma. Ma non è facile trovare una sistemazione.

IN BILICO –  Sono a rischio anche due giocatori in prestito che dovrebbero essere acquistati. Si tratta di Digne ed El Shaarawy. Il francese non sarà riscattato: la cifra fissata è troppo alta. Sabatini proverà a chiedere al Paris Saint Germain il rinnovo del prestito. Sono crollate nelle ultime settimane le azioni del Faraone. Le più recenti partite hanno rimesso in dubbio il suo riscatto, che era dato quasi per scontato dopo il buon esordio. Sono troppi tredici milioni per un giocatore con alti e bassi di rendimento, sul quale sorgono dubbi sulla continuità di rendimento per la prossima stagione. Su El Shaarawy ci sarebbero anche le perplessità di Spalletti.

PER APPROFONDIRE LEGGI ANCHE

I più letti