Champions, la Roma è pronta alla grande notte

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REPUBBLICA.IT (M. MONTI) – Godersi la Champions League. E’ questo il messaggio di Rudi Garcia ai suoi, sin dal sorteggio di Montecarlo, per indicare all’ambiente quello che deve essere il giusto approccio alla competizione europea. La tensione intanto cresce, tanto che i giocatori hanno provato ad allentarla facendo una passeggiata intorno all’albergo, a due passi da Villa Borghese. Un fuori programma per i passanti ma soprattutto per gli automobilisti che hannop praticamente paralizzato il traffico. De Rossi, poi, ha reso nota la voglia, la fame, del gruppo nel centrare la qualificazione. Per farlo la Roma dovrà provare a fronteggiare un ostacolo di quelli apparentemente insormontabili. Uno tra i migliori club al mondo – “una grande squadra con un grande allenatore e grandi giocatori”, come ha detto il tecnico francese – ma non per questo già sicuro dei tre punti. I giallorossi potranno fare affidamento sul ritorno in attacco di Iturbe, non al meglio delle condizioni ma certamente voglioso di mettere in mostra le proprie qualità in un’occasione che ha tutti i tratti dell’unicità.

Unica anche per quanto riguarda il contesto: ad affollare le tribune dell’Olimpico ci saranno infatti 69000 persone, un sold-out che non veniva registrato da tanto nella capitale e che dimostra quale sia l’attesa dell’ambiente per il match.   In Questura è stato allestito lunedì un tavolo tecnico che ha coinvolto Nicolò D’Angelo, neo questore della capitale, e alcuni responsabili della società giallorossa: lo scopo è quello di evitare qualsiasi forma di incidenti tra le tifoserie, come accaduto in occasione della gara contro i russi del CSKA. Anche per questo la decisione di anticipare l’apertura dei cancelli alle ore 18. La zona dello stadio Olimpico si prepara alla difficile gestione per l’afflusso (e il deflusso) di circa 70000 tifosi della Roma – che si recheranno all’incontro in concomitanza con la chiusura degli esercizi commerciali di zona – e 5000 supporter bavaresi. I compiti dei 1100 agentichiamati alla gestione dell’ordine pubblico saranno focalizzati nel tentativo di arginare le problematiche legate al traffico che inevitabilmente si verranno a creare (specialmente nella zona di Ponte Milvio, Piazzale Clodio e Piazza Mancini), e nel cercare di evitare il contatto tra i romanisti e i tedeschi: tanti sono a Roma da lunedì sera, molti raggiungeranno l’Italia oggi con macchine, treni e voli charter. Il punto di ritrovo per i gruppi che si recheranno all’Olimpico scortati dalla polizia, sarà il piazzale delle Canestre, a Villa Borghese. Ma non è da escludere che, vista la massiccia presenza di tifosi organizzati in maniera autonoma, alcuni possano riunirsi nel centro della città, tra Piazza del Popolo, Piazza di Spagna e Piazza Navona raggiungendo l’Olimpico tra la folla romanista.

“I 70.000 tifosi ci daranno una carica in più, daremo tutto in campo”, ha promesso Rudi Garcia nella conferenza stampa alla vigilia della gara. Sicuramente si rivedrà sul terreno di gioco Manuel Iturbe: l’argentino, che aveva saltato la sfida contro il Chievo Verona per alcuni fastidi al ginocchio, ritroverà spazio in attacco dove sarà affiancato da Totti e il rientranteGervinho. A centrocampo la linea mediana sarà composta da De Rossi – con compiti speciali di protezione della difesa – Pjanic e Nainggolan. Torna in difesa Manolas, reduce dall’espulsione dello Juventus Stadium che ne aveva compromesso la presenza sabato contro i gialloblu. Il dubbio, ora, è riferito a quello che sarà il partner del greco con il ballottaggio tra Yanga-Mbiwa – che tanto bene ha fatto in questo scorcio iniziale di campionato – e Astori, tornato pienamente a disposizione e che è parso in condizione sabato in campionato. Corsie esterne affidate a Maicon e Ashley Cole, con Holebas pronto a subentrare all’inglese qualora Garcia dovesse decidere di fare affidamento su un esterno di maggiore spinta offensiva. Nello spogliatoio c’è attesa, tra l’ambiente tutto c’è attesa. Le due società hanno provato a smorzare la tensione su Twitter: la Roma ha ricordato ai tedeschi la vittoria per 3-2 del 23 novembre 2010 che hanno prontamente risposto: “Stasera però vogliamo un risultato diverso, aspettatevi un match duro”. I giallorossi lo sanno: “In Champions League tutte le gare sono difficili. Non vediamo l’ora arrivi la partita“.

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