New York sogna un attacco Totti-Klose

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Corriere della Sera (A.Arzilli) – Oggi su sponde opposte, domani sulla stessa barca? Il piano dei New York Cosmos prevede lo sbarco nella Mls con un nuovo stadio e l’ingaggio di due campionissimi: Miro Klose e Francesco Totti. Quindi, simboli forse per l’ultima volta opposti nel derby del 3 aprile e poi, magari, compagni nella squadra che fu di Chinaglia e Pelé e che adesso è di Raul, altra stella del club dei (quasi) 40. Al tedesco della Lazio l’offerta è già stata recapitata: un biennale da 3 milioni di dollari. La storia con il club biancoceleste è ormai terminata, dopo 5 anni di gol e emozioni, e le ultime dichiarazioni di Miro («Giocherò altri due anni») hanno attivato la mail del club newyorchese.

Per Totti, invece, il Cosmos è costretto a muoversi con più cautela: emissari del club sono attesi a Roma per maggio. Perché su Trigoria c’è in sospeso la questione rinnovo, con un incontro, ma non ancora fissato, con il presidente della Roma. Dopo i conflitti con Spalletti e le parole un po’ freddine di James Pallotta la faccenda si è cristallizzata, forse per non appesantire la risalita della squadra in campionato. Ma la conferma del capitano dopo più di vent’anni e 300 gol in giallorosso resta al momento solo un’eventualità. Così l’America è diventata il piano B preferito di Totti. La Mls attrae perché il soccer sta facendo enormi progressi sotto il profilo economico e della visibilità internazionale. Il Cosmos avrebbe intercettato la preferenza del capitano della Roma per New York, forse l’unica città che potrebbe convincerlo a giocare due anni lontano da casa. Anche per lui è pronto un biennale a cifre da campione del mondo, la «10» biancoverde e, insieme a Klose, un ruolo da stella-calamita di dollari nel club più famoso degli Usa.

Il progetto dell’amministratore Shamus O’Brien, il braccio operativo dell’ex vicepresidente del Tottenham Paul Kemsley, che nel 2009 ha rilevato il marchio Cosmos fallito nel 1984, è piuttosto articolato: nel 2013 è stato stipulato un ricco contratto con Fly Emirates, poi, una volta identificata l’area dove costruire lo stadio da 20mila posti (A Elmond, Long Island), primo requisito per il passaggio dalla lega nordamericana (Nasl) a quella nazionale (Mls), gli investimenti sono stati concentrati sul rilancio sportivo e d’immagine del club. Ingaggiare due campioni del mondo rientra nella strategia, anche per il triangolo di derby di New York che si andrebbe a generare tra i Red Bull di Wright-Phillips e il NYC FC di Andrea Pirlo, Frank Lampard e David Villa. Così Klose e Totti potrebbero prima contendersi la palla, per segnare l’ultimo derby romano della loro carriera lunga e piena di emozioni, e poi ritrovarsi abbracciati ad esultare in Usa con la maglia bianca e verde. Il 3 aprile l’ultimo battito romano, poi il cuore del derby può battere nella «Big Apple».

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