Monchi: “Stiamo in un momento difficile perché abbiamo avuto fiducia nella partita ed il risultato non è buono. Sarà complicato” – VIDEO

Monchi, direttore sportivo della Roma, è stato intervistato durante il post partita di Liverpool-Roma 5-2. Queste le sue parole:

MONCHI IN ZONA MISTA

Sembra un male incurabile quello della Roma che ogni tanto si spegne e non riesce proprio ad arginare gli avversari…
Credo che la partita di oggi abbia una lettura complicata perché l’atteggiamento dei primi 20 minuti sia stato perfetto, la squadra ha fatto tutto quello che doveva fare. Ma è vero che dopo la prima occasione che ha avuto Mané siamo usciti dalla partita incredibilmente e non siamo più riusciti a rientrare un’altra volta. Abbiamo fatto tutto il contrario di quello che dovevamo fare: abbiamo perso palloni in mezzo al campo, le marcature sbagliate, abbiamo perso tutti i contrasti. E per questo abbiamo preso 5 gol. Bisogna capire che abbiamo fatto male e provare a ricostruire questa partita nella nostra testa e guardare avanti. Penso che dobbiamo guardare indietro per migliorare e dobbiamo guardare avanti per capire se siamo capaci di fare ancora una volta una rimonta.

Dopo un anno a Roma la vera sfida di Monchi è quella di cambiare la testa dei giocatori?
L’abbiamo già fatto, siamo in semifinale di Champions. Forse manca un po’ di continuità in questa mentalità ma questo è un lavoro che stiamo facendo. Un segno di questa mentalità però credo che sia già uscito.

Oggi è mancata anche qualcosa a livello tattico?
No, io penso che la squadra ha iniziato bene la partita facendo quello che dovevamo fare. Credo che è mancata un po’ di fiducia dopo che loro hanno avuto 2-3 occasioni. Poi abbiamo perso troppi palloni e giocando contro il Liverpool questo è mortale. Dopo dovevamo vincere i contrasti perché giocando contro una squadra bisogna vincere il 90% dei contrasti altrimenti prendi sempre dei contropiedi.

Anfield ha fatto la differenza?
Io credo che il problema sia anche a livello di testa, non credo che i nostri giocatori abbiano avuto paura. Non credo che lo stadio sia stato il vero problema.

Si aspettava che Salah diventasse così forte?
L’ho già spiegato trecento milioni di volte. Se non avessimo venduto Salah noi oggi magari non eravamo qua perché eravamo sanzionati dalla Uefa. Lui è diventato un giocatore importante perché è molto forte e sta passando un momento fisicamente incredibile. Era forte alla Roma ed ora ha trovato una squadra che è legata molto al suo modo di giocare.

MONCHI A MEDIASET

E’ un passo indietro doloroso oppure tutto è possibile?
Stiamo in un momento difficile perché abbiamo avuto fiducia nella partita ed il risultato non è buono. E’ vero che fino a 10 minuti prima della fine era peggiore, eravamo morti ed eliminati. Abbiamo alcune possibilità, sarà difficile, ma dobbiamo prendere questa piccola percentuale ed ho fiducia nella squadra. Sarà complicato perché lo abbiamo già fatto e saranno preparati. 90 minuti all’Olimpico sono molto lunghi.

Che spiegazione si dà?
I primi 20 minuti la squadra stava bene, dopo la prima azione di Mané abbiamo avuto paura e siamo usciti dalla partita. Contro il Liverpool diventa difficile, tutto è andato male. Eravamo morti ed ora abbiamo un po’ di vita, dobbiamo prenderla per ripetere la gara col Barcellona. Non dobbiamo fermarci, dobbiamo avere fiducia e crederci. I tifosi saranno con noi, 90 minuti all’Olimpico per il Liverpool saranno molto lunghi.

MONCHI A ROMA TV

Da ds, come si spiega una serata del genere?
E’ difficile, il più difficile lo avevamo fatto con l’atteggiamento iniziale. Sappiamo che loro nei primi 20 minuti contro il City hanno dominato e noi abbiamo controllato. Dopo la prima occasione di Mané che hanno avuto abbiamo avuto paura, siamo usciti dalla partita e non siamo rientrati mai. La testa esce e non ritorna, penso a tanti contrasti persi, palloni e marcature non corrette. Abbiamo fatto tutto male per prendere 5 gol, ma eravamo morti e loro ci hanno lasciato in vita e adesso dobbiamo prendere questa vita per fare il miracolo. Non abbiamo altra possibilità che crederci e andare avanti. Queste partite durano 180 minuti, i primi 90 sono finiti 5-2. Adesso cambia qualcosa, giochiamo all’Olimpico, con 60mila tifosi 90 minuti sono molto lunghi. Speriamo di fare qualcosa di simile a quello fatto contro il Barcellona. Se l’abbiamo fatto una cosa, perché non possiamo farlo due? Sappiamo che sarà difficile ma dobbiamo crederci.

Qualche giocatore ha sentito la partita?
Non credo, è difficile giocare una semifinale di Champions. La pressione qui è grande, credo sia stato un problema di testa e di paura di non crederci. Abbiamo sbagliato tanto e perso fiducia in noi stessi, se giochi contro una squadra forte in verticale e perdi palla fai casino, e loro hanno fatto così.

C’è la capacità caratteriale per ribaltarla al di là delle strategie per ribaltarla…
Penso di sì. Lo abbiamo già fatto contro il Barcellona, abbiamo questo orgoglio. Oggi tutto sembra nero, ma domani cominceremo a vedere tutto un po’ meglio. Prendiamo quanto fatto col Barcellona, non abbiamo altra strada, dobbiamo prendere quello che abbiamo fatto e continuare così. Non sarà facile, ma sarà possibile.

Il Liverpool ha caratteristiche diverse dal Barcellona…
Negli ultimi 10 minuti abbiamo avuto 4-5 occasioni da gol., perché non possiamo farlo al ritorno? Dobbiamo migliorare tanto in difesa, sono sicuro che abbiamo la nostra chance, dobbiamo approfittare di tutto ciò che possiamo creare.

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