A Walter Sabatini piace fare le cose con ordine e l’ordine impone prima di tutto di passare al setaccio la rosa attuale per trattenere quel che conviene trattenere e separarlo dai giocatori che invece possono anche essere ceduti senza addolorarsene particolarmente. Per questo i colloqui del direttore sportivo della Roma sono centrati al momento su riscatti e comproprietà, a c0minciare da quella di Radja Nainggolan. Poi si passa ai nuovi acquisti e volendo mantenere l’ordine l’ingaggio di un portiere viene pressoché al numero uno della lista della spesa. Come ama fare sempre, Sabatini ha stilato una lista piuttosto corposa nella quale compare, per esempio, Mathew Ryan, nazionale australiano di 23 anni attualmente al Brugge (o Bruges, se come Rudi Garcia preferite la dizione francese).
Però anche nei lunghi elenchi sabatiniani esiste una gerarchia. Tra i portieri il primo posto delle preferenze continua a essere occupato da Samir Handanovic, lo sloveno che ultimamente all’Inter si è distratto un paio di volte, magari pensando al mancato rinnovo dell’accordo con i nerazzurri. Ha trent’anni e un’ulteriore stagione di contratto, quindi costa abbastanza. D’altra parte vuole andare via dall’Inter, così il prezzo cala automaticamente stabilizzandosi sulla decina di milioni. Diego Lopez, del Milan, ha a sua volta ottime possibilità di venire scelto, perché con i rossoneri c’è da parlare di parecchie faccende, per esempio il riscatto di Mattia Destro. Il quale in questo momento è sulla via del ritorno a Roma per ripartirne e andare chissà dove. Molto dipende da chi sarà il prossimo allenatore milanista. Sale progressivamente nella graduatoria il greco Orestis Karnezis, 29 anni, dell’Udinese. Parlerebbe in madrelingua con un bel pezzo della difesa.
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