Corriere dello Sport – Ljajic verso l’Atletico Madrid

Ljajic

Adem Ljajic si allontana dalla Roma. Secondo quanto riporta il Corriere dello Sport, in giallorosso l’attaccante fatica a trovare spazio, soprattutto ora con l’arrivo di Iturbe e quello praticamente sicuro di Carrasco. Ljajic ha molto mercato, soprattutto all’estero. Ramadani, il suo agente, ha preso contatti con diversi club. In particolare Atletico Madrid e Schalke 04, ma il serbo preferirebbe il campionato spagnolo. E Simeone è un suo estimatore. Il tecnico argentino, dopo la presentazione di Griezmann e Ansaldi, ha dichiarato: «Servono altri giocatori per poter essere competitivi ».

 
 
 
La cessione di Ljajic porterebbe nelle casse giallorosse svariati milioni, intorno ai 12/13. Ljajic ha una clausola rescissoria intorno ai 25 milioni e secondo il contratto firmato lo scorso anno, la Roma dovrà riconoscere il 20 per cento del ricavato della sua cessione alla Fiorentina. La sostanza della Roma, con l’eccezione notevole del direttore sportivo Walter Sabatini, sta in America a preparare una stagione che si preannuncia discreta. Una cessione almeno in linea di massima ci sarà. Ma non perché sia necessaria a tenere a galla la barca. La Roma venderà qualcuno in primo luogo perché avanti non c’è più posto, in secondo luogo perché la società ha fissato prezzi equi e non solidali: se qualcuno offre una somma considerata congrua con gli interessi della Roma, chiunque può partire. 

 

 

Sono essenzialmente cinque i giocatori che catalizzano l’interesse di squadre ricche e possono quindi dare alla Roma soldi a sufficienza per sostituire il pezzo che viene a mancare. Cinque più Marco Borriello, che in Italia ha estimatori non disposti a pagarne l’ingaggio elevato. O va in America, dove la Roma può strappare qualche soldo, oppure bisogna regalare a qualcuno l’anno di contratto residuo. Altrimenti Garcia lo potrebbe tenere come centravanti di scorta tra Totti, Destro e Sanabria. La Roma in questo momento è attentissima a non disturbare l’equilibrio del meccanismo di gioco messo in piedi con dispendio di soldi e di energie.Per questo su un gruzzolo potenziale di 163 milioni a cui si può arrivare cedendo Benatia, Destro, Florenzi, Ljajic e Strootman realizzerà soltanto una minima parte.  L’olandese è davvero considerato incedibile. Benatia, a prescindere dalle parole levigate del mdesimo Pallotta, resta tra coloro che sono sospesi: 40 milioni e se ne va con sua chiara soddisfazione e senza molti rimpianti da parte della Roma. Di giorno in giorno spuntano fuori squadre che lo vogliono, da Barcellona a Madrid, da Monaco di Baviera a Londra. Sono sempre passaparola e mai offerte precise, quindi è vero che nessuna trattativa è stata aperta a suo nome.

 

 

 

Per quanto riguarda Destro, per quest’anno non si parla di cessione. L’unico motivo che potrebbe far saltare l’accordo silente tra l’attaccante e la società può essere solo una supervalutazione, magari sui 35 milioni. Nella visione del calcio dell’allenatore della Roma un uomo come Destro serve. Uno che se arriva Yannick Ferreira-Carrasco può non servire.Borussia Dortmund, Schalke 04, Atletico Madrid e un paio di squadre inglesi sembrano disposte a sfiorare la richiesta di 14 milioni di Sabatini per Ljajic. A essere brutali la Roma sarebbe meglio disposta a trattare Florenzi, per valorizzare pienamente un prodotto del vivaio.Ma forse ne soffrirebbe il cuore di troppe persone.

 

 

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