Liverpool, Klopp: “Noi e la Roma abbiamo meritato la semifinale, rispetto molto Di Francesco. Ci dobbiamo credere alla finale. Occasione speciale per Salah” – FOTO

Pagine Romaniste – Jurgen Klopp, allenatore del Liverpool, questo pomeriggio ha parlato in conferenza stampa in vista della semifinale d’andata di Champions League contro la Roma. Queste le sue parole:

Salah è stato premiato come miglior giocatore dell’anno dai giocatori e dagli allenatori qui in Inghilterra…
Innanzitutto sono molto contento, possiamo essere tutti molto fieri e deve essere fiero anche lui di quello che è riuscito a fare. E’ veramente una cosa fantastica soprattutto perché è stato votato dai colleghi, dai giocatori. Ieri sera purtroppo non ci ho potuto parlare ma quando torna oggi pomeriggio gli parlerò e gli farò i miei auguri. L’hanno però non è ancora finito, per lui è una cosa fantastica soprattutto perché vincerlo quando ci sono anche calciatori come De Bruyne è ancora più speciale. Lui è stato votato dai giocatori che sanno quanto sia difficile segnare e per lui è una cosa incredibile.

La partita di domani è importantissima, cosa ti aspetti dai tifosi sia dentro sia fuori dallo stadio?
Dentro lo stadio dobbiamo continuare come abbiamo sempre fatto. Dobbiamo rispettare i nostri avversari. Questo è un club fantastico siamo una famiglia calcistica conosciutissima a livello mondiale. Tutto il resto, quello che succede fuori, lo dobbiamo evitare perché non è necessario. Dobbiamo creare un ottimo ambiente e rispettare gli avversari perché siamo avversari solo in campo. Tutti sanno che Roma è una bellissima città, magari non tutti conoscono Liverpool, quindi noi siamo la faccia di Liverpool che possiamo far vedere in quei venti minuti dove si guarda lo stadio quanto siamo belli come città. Il Liverpool si merita questo e ci dobbiamo comportare in questa maniera.

Quanto sarà surreale per Salah giocare contro la sua ex squadra e con calciatori che conosce molto bene?
Dovete sapere che nel calcio questo succede sempre. I giocatori cambiano squadra, anche gli allenatori e anche io un paio di anni fa ho cambiato squadra, ero al Dortmund. Sarà un’occasione speciale per lui, che conosce molto bene la Roma e segue tutte le partite della Roma. Conosce bene i giocatori. Grazie anche alla Roma e al loro staff è il giocatore che abbiamo qui adesso ad Anfield. Sappiamo che domani giocherà da professionista, lo siamo tutti, i difensori italiani non giocano in maniera molto amichevole. Gli daranno una bella accoglienza domani e lui capirà subito che non sono compagni di squadra. Poi anche lui cercherà di far vedere di cosa è capace in campo giocando con la maglia del Liverpool.

Vede somiglianze con Di Francesco? Un giorno verrà ad allenare in Italia?
Portiamo tutti e due gli occhiali, questo è vero. Per la forma fisica lasciamo perdere, io sono meno in forma (ride, ndr). Abbiamo avuto un percorso molto simile, veniamo tutti e due dalle piccole squadre avendo poi successo pian piano. Lo stile di gioco non so se è molto simile, come me ama il calcio e fa giocare alla sua squadra un ottimo calcio e questo mi piace molto. Mi piace il suo modo di essere ben organizzato. Questo non rende la vita più facile a nessuno dei due domani, sapevo dall’inizio che saranno due partite molto difficili. Non so se è il caso che venga ad allenare in Italia perché al ristorante italiano so chiedere solo un piatto di spaghetti, niente di più, non penso al mio futuro. Penso che sarò qui almeno per altri 4 anni.

C’è chi dice che è una semifinale tra due squadre che non ci dovevano essere. Siete entrambi squadre che dovete lottare molto per tenere i giocatori ed essere competitivi…
Questo discorso che non dovevamo esserci non mi interessa più di tanto anche perché se c’è chi dice che City e Barcellona dovevano giocare questa semifinale noi e la Roma ce lo siamo meritati. Non è impossibile arrivare in semifinale, quando mi hanno detto che il Barcellona aveva perso 3-0 non ci potevo credere. E’ possibile ed è successo, una prestazione fantastica. Anche noi contro il City che ha dominato per lo Scudetto, ma in quelle due partite lì abbiamo vinto noi meritando. Siamo simili perché in Italia c’è la Juve e il Napoli, squadre che dominano lo Scudetto, qui il City. L’importante è giocare il nostro calcio e fare del nostro meglio per lo scudetto e per l’Europa. Per noi è importante andare fino in fondo alla Champions. Il nostro percorso è stato molto difficile, ma ci siamo riusciti lo stesso, non chiedi niente altro che giocare queste partite. E’ già la seconda volta che gioco una semifinale e potrei andare in finale. Ammiro molto questa Roma, hanno un nuovo ds, hanno cambiato allenatore e hanno perso giocatori importanti come Salah e come noi con Coutinho. Ci dobbiamo credere, loro hanno cambiato allenatore anno scorso, noi no. Rispetto e ammiro molto Di Francesco, non vedo l’ora di giocare questa partita.

E’ cambiata la percezione che aveva della Roma dopo la partita col Barcellona?
No, guardo molto spesso il calcio italiano. Lo considero interessante. Conosco bene Dzeko dalla Germania, mi piace molto. Sono stato sorpreso solo dalla rimonta che ha fatto la Roma. Il fatto che sia stato possibile è fantastico. Sono un gruppo e una rosa molto forte, hanno cambiato tanti giocatori nell’ultima partita e hanno vinto facilmente lo stesso. Hanno tutti i giocatori in forma e a disposizione, è un vantaggio, hanno ottimi giocatori in attacco come Dzeko, Under, Schick, El Shaarawy, a centrocampo come De Rossi, Nainggolan, terzini come Peres eccetera. Sono tutti giocatori con un certo livello di esperienza. Per loro come per noi è un’occasione fantastica, non siamo abituati né noi né loro a giocare semifinali di questo tipo. Sarà interessante vedere quanto saranno eccitati i giocatori domani e sarà una bella partita.

Quale deve essere il ruolo dei tifosi domani? Cosa gli vorresti chiedere?
La cosa fantastica è che quando sono qui a Liverpool non devo chiedere niente ai tifosi, anzi loro hanno più esperienza di noi in queste partite. Sarà un ambiente fantastico fuori e dentro lo stadio. Non so se si possa migliorare ancora di più l’ambiente che c’era contro il City. L’importante è giocare queste partite e divertirsi, sia i giocatori che i tifosi. Per i ragazzi domani sarà molto difficile ma giocare qui davanti ai nostri tifosi ad Anfield rende tutto molto divertente.

Se passate in finale sarà la prima squadra inglese dopo sei anni. Quanto sarebbe speciale qui in Inghilterra?
Se lo facciamo, lo facciamo per Liverpool anzitutto, anche se sarebbe speciale per il calcio inglese. Prima dobbiamo pensare a queste due partite, concentrarci, poi vedremo. A questo punto non ne parliamo.

Toglierebbe un giocatore alla Roma per farlo giocare nel suo Liverpool?
Non rispondo a questa domanda (ride, ndr).

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