Pagine Romaniste (Da Londra F.Biafora e J.Nicoletti) – Eusebio Di Francesco, tecnico della Roma, e l’attaccante Edin Dzeko, hanno parlato in conferenza stampa alla vigilia del match europeo contro il Chelsea. Queste le loro parole:
A Di Francesco: Differenze tra la partita di domani e quella col Napoli?
Sicuramente voglio un approccio differente, i ragazzi lo sanno, sapendo che c’è l’avversaria che sarà feroce dato che ha perso con l’ultima in classifica. Scendono due squadre in campo e guardo la mia, cercheremo di approcciare meglio.
A Di Francesco: Tante assenze che non consentono di fare ricambi. Questo si è accusato contro il Napoli?
Penso che parliamo di una partita in cui siamo partiti in maniera sbagliata ma poi la squadra ha reagito alla grande, credo che non ci sia, dopo la partita, un grande divario col Napoli e questo deve darci forza, nonostante il risultato e gli ennesimi pali che abbiamo preso. La possibilità di cambiare c’è sempre, non posso scegliere su molti giocatori ma qualcosa farò. Non posso dirvelo oggi sono decisioni che prenderò domani.
A Dzeko: Hai giocato e segnato molto , ti senti nel tuo miglior momento della carriera?
Si, mi sento bene ed è un momento importante. Sono felice dei gol realizzati ora e l’anno scorso ma devo ringraziare sopratutto la squadra. Ma non devo fermarmi, devo lavorare di più e cercare di fare sempre meglio. Sono ovviamente felice di essere nella lista del pallone d’Oro.
A Dzeko: Il Chelsea ha giocato contro l’Atletico e ha fatto un’ottima prestazione. Poi ha giocato con il Crystal Palace e ha perso. Che partita ti aspetti?
Credo che sia la qualità della Premier che porta il Chelsea a perdere contro il Crystal Palace, puoi vincere o perdere con tutti, sono comunque molto forti. Sappiamo che ci troveremo di fronte una squadra molto arrabbiata con un allenatore che li spronerà al massimo, ma noi dobbiamo cercare di guardare a noi stessi e di fare il meglio per domani.
A Di Francesco: Di chi è la responsabilità per gli infortuni?
Prima di tutto sono venuto a Roma per crescere tutti insieme, il primo responsabile sono io. Detto questo, capita di avere infortuni, credo ci siano anche qua al Chelsea, nonostante Conte sia qua da più tempo non credo abbia cambiato metodologia. Ci sono state molte situazioni casuali che hanno portato ad avere tanti infortuni, quando si gioca ad alti livelli può accadere. Il futuro è prematuro, ora mi interessa parlare del Chelsea, qualsiasi altro discorso lo rimanderemo più avanti.
A Di Francesco: Sembra che l’incontro di domani si possa anche perdere, che la partita importante sia quella di ritorno. Come motivi i giocatori?
Non sento queste pressioni, sento parlare di tutto, a Roma è così. Io credo che la cosa più importante è che bisogna preparare la partita per i 3 punti, se chiedo di accontentarsi farei un errore grandissimo, alla mia squadra devo chiedere il meglio. Cercheremo di vincere sapendo che abbiamo davanti una squadra fortissima, abituata a queste gare, ma le gare vanno affrontare nel modo giusto. Devo pensare a questa gara e credo sia una tappa importante per rispondere anche alla sconfitta di sabato, i miei giocatori faranno del loro meglio per riprendersi qualcosa che hanno lasciato per strada.
A Di Francesco: Abbiamo visto Gonalons un po’ in difficoltà a Baku, cosa pensa di quella partita? Lo ha visto migliorato?
Può giocare, a Baku si fa una valutazione per quello che è accaduto dopo. Per i primi 30 minuti ha fatto un’ottima gara, dopo il primo errore è andato in difficoltà e questo non deve accadere. Lui si allena in maniera eccellente, mi ha dimostrato di essere competitivo e sa di aver superato quei momenti di difficoltà. Domani potrebbe essere della partita per questi motivi.
A Dzeko: Non hai ancora mai segnato al Chelsea. Come entri in campo conoscendo questo dato?
Stimolato, io voglio fare sempre gol e aiutare la mia squadra. Il Chelsea è una delle squadre più forti contro cui non ho segnato, quindi è uno stimolo in più e farò di tutto per provare a segnare anche se non è facile in Champions League.
A Dzeko: Marcos Alonso ha detto che se potesse ti leverebbe dalla Roma. Tu chi vorresti levare al Chelsea?
Ormai è troppo tardi perché sono già qua. Ho letto quello che ha detto, se potessi farlo io ne leverei almeno 5. La squadra è piena di top player, noi possiamo solo giocare e fare il massimo per fare bene.
A Di Francesco: Domani sarà importante giocare con le gambe o con la testa?
Ogni calciatore ha tre qualità fondamentali: psicologiche, tecniche e fisiche. Vanno abbinate, se ci riusciamo è il massimo. Ci sono squadre più abituate di noi a queste partite. Innanzitutto iniziamo a correre, cercando di tenere il ritmo alto, ci sono squadre in Champions che non mollano, come anche il Qarabag, e noi dobbiamo pareggiarci come corsa, per poi avere maggiore testa e qualità, questo potrà fare la differenza
A Dzeko: Quanto sei sorpreso dell’adattamento veloce di Morata? Vi preoccupa?
Si lui è stato bravo e veloce ad adattarsi a questo calcio, ha segnato tanto ed è importante per loro. Se non gioca è meglio, si riposa per la prossima partita. Il Chelsea rimane una squadra pericolosissima a prescindere dalla presenza di Morata.
A Dzeko: Cosa significa aver raggiunto le 100 presenza con la Roma?
Sono orgoglioso, non sembrava che potessi raggiungere questo numero dopo il primo anno. Sono contento di essere rimasto qui, speriamo che possiamo festeggiare questo traguardo con un bel risultato.
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