L’estate (sin qui) nerissima di Mino Raiola

Ibra

Eurosport.yahoo.com (E. Turcato) – Fino ad ora il grande deluso del calciomercato è proprio lui. Il più importante agente italiano non è ancora riuscito a muovere i suoi big e ha un solo mese di tempo per movimentare un’estate avara, sin qui, di soddisfazioni. Pogba? Dovrebbe rimanere alla Juventus. Ibra? Una telenovela senza fine. Balotelli? Scomparso. Lukaku, Mkhitaryan e Matuidi non sono sul mercato. Nemmeno Kasami ed El Kaddouri riescono a trovare destinazioni agevoli. Per adesso Mino Raiola è riuscito a muovere soltanto Romero (Manchester United), Kishna (Lazio), Ely (Milan) e Brugman (Palermo). Poca roba rispetto a quanto ci ha abituato negli ultimi anni il “re italiano” delle trattative.

Il passaggio del portiere dalla Sampdoria al Manchester United è, per adesso, il vero ‘colpo’ 2015/16 di Raiola, che dopo averlo proposto più volte alla Roma, è riuscito a convincere Van Gaal, che aveva già avuto Romero all’AZ. Gli altri affari non sono sensazionali, anche se un talento come Kishna alla Lazio potrebbe decisamente alzare le sue quotazioni, così come Brugman, dopo l’anno in B a Pescara, avrà occasione di mettersi in luce a Palermo. Pogba, invece, sembra destinato alla permanenza in bianconero: si riparlerà con il Barcellona (destinazione preferita dal francese) a gennaio. E Ibrahimovic? Pochi giorni fa lo svedese ha dichiarato: “Sono nelle mani di Mino“. Il suo passaggio al Milan sembrava probabile, ma ora la trattativa si è arenata e Raiola dovrà lavorare duramente per sbloccare la situazione Ibra, che non pare così contento di restare ancora a Parigi. Il procuratore italiano, secondo quanto rivelato da alcune fonti toscane, ieri ha proposto alla Fiorentina Hector Moreno, difensore messicano dell’Espanyol, valutato 6 milioni di euro; ma il club viola non sembra intenzionato ad accelerare. Insomma, un ennesimo “no” o quantomeno “non ora”.

Proprio la Viola è stata protagonista del principale rifiuto subito fino ad ora da Raiola: quello per Mario Balotelli. Il cruccio di Mino. L’ex attaccante di Inter, City e Milan non ha mercato. Non lo vuole più nessuno. Il Liverpool, che non lo ha nemmeno convocato per la tournée, non lo considera parte del progetto. Balotelli vive ai margini di una realtà non più sua e spera nell’ennesimo ‘miracolo’ del suo agente per trovare una nuova squadra. C’è ancora un mese di tempo: inizierà a breve il solito Raiola-show o l’estate 2015 rappresenterà un mezzo fallimento per l’agente italiano più conosciuto e apprezzato? Ai posteri l’ardua sentenza.

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