Corriere dello Sport (F.Schito) – La Roma torna alle origini. Almeno per quanto riguarda il campo di gioco. La partita di campionato contro la Salernitana (diretta alle 12 su Roma Tv) non si giocherà al Tre Fontane, ma al campo “Testaccio” di Trigoria per permettere dei lavori necessari sulla struttura dell’Eur. I giallorossi, forti del pareggio dell’Inter, ricercano la vittoria contro i campani, fanalino di coda del girone C con solo 6 punti all’attivo. Nella gara di andata fu goleada (6-1). Alberto De Rossi schiererà Nura – che già era tornato nella partita del Tre Fontane contro il Crotone – dal primo minuto, ma dovrà ancora fare a meno dello squalificato Anocic e di Bordin uscito con un problema al ginocchio dallo stadio di Ferentino contro il Frosinone. «Dobbiamo trovare la continuità persa nell’ultimo mese, soprattutto di prestazione – spiega Alberto De Rossi ai microfoni di Roma Tv – al di là dei risultati negativi. Questo è l’aspetto peggiore, le partite si possono anche non vincere ma vanno affrontate sempre con l’identità che ci ha contraddistinto nella prima parte di stagione. In settimana abbiamo avuto tutti a disposizione e la squadra ha fatto un bel lavoro. Non sarà la Champions League, ma il nostro è un campionato molto equilibrato. Noi abbiamo tanti giocatori di talento ma dobbiamo metterli tutti al servizio della squadra». Un pensiero il tecnico lo rivolge all’ex Spezia: «Torniamo a giocare qui a Trigoria e ripartiamo da Nura, che è stato fondamentale per noi lo scorso anno e lo sarà anche in futuro. Sono contento di riabbracciarlo, in settimana l’ho visto molto bene, faremo una grande partita anche per lui».
