Corriere dello Sport (A.De Pauli) – A partire da metà agosto il Barça del nuovo corso Valverde ha disputato 46 partite con il mostruoso bilancio di 33 vittorie, 10 pareggi e 3 sconfitte. Ancora imbattuti in campionato (22 successi e 6 pari) e in Champions (5 vittorie e 3 pari), i catalani hanno perso entrambi i confronti con il Real Madrid validi per la Supercoppa di Spagna, oltre all’andata dei quarti di Coppa del Re con i cugini dell’Espanyol, poi compensato con la remontada del Camp Nou che ha permesso a Messi &Co. di superare il turno. Più che ai due Clasicos estivi, giocati a pochi giorni dalla fuga di Neymar, con un Barça scosso e improvvisato, che nel ritorno ha tentato la carta della disperazione della linea arretrata a tre, Di Francesco farebbe bene a studiarsi con attenzione il derby del trofeo dedicato a Sua Maestà.
A Quique Sanchez Flores l’impresa è riuscita con una prova gagliarda dei suoi, schierati belli compatti e con un centrocampo combattivo e sovrapopolato, e pure con un po’ di fortuna, visto che il gol decisivo di Melendo è arrivato allo scadere, dopo rigore sbagliato da Messi. Poche settimane dopo, però, l’Espanyol ha imposto ai blaugrana anche il pari in campionato. Dato che non pare, poi, alla resa dei conti così casuale.
