Francesco Totti Capitano deluso e amareggiato dopo il match contro i bianconeri di Allegri. Un match che per il numero 10 è stato condizionato il tutto per tutto dall’ arbitraggio di Rocchi. Totti non ha di certo lesinato le sue dichiarazioni nel post partita e ora a distanza di quattro giorni non ha nessuna intenzione di ritrattare “Sono dispiaciuto, quello che è successo ha condizionato la partita, da anni si verificano certi episodi che condizionano le annate. Non so se stiamo stati battuti dall’arbitro, sicuramente non dalla Juve. Con le buone o con le cattive vincono sempre. Le immagini parlano chiaro. Tutta Italia dovrebbe dire questo”, queste le pesanti dichiarazioni di Francesco Totti, capitano della Roma, al termine della gara persa allo Juventus Stadium: “La Juve dovrebbe giocare un campionato a parte, ogni anno è così. Tanto arriveremo ancora secondi”. Incassa le critiche ma afferma con sicurezza che quello che ha detto è quello che pensa veramente. Parole dure, un’ analisi senza filtri dei vent’ anni passati ad indossare e tifare i colori giallorossi. Il Capitano della Roma non cerca scusanti ma allo stesso tempo non vuole creare ulteriori tensioni tra i due club. Quel che è certo è che non può nascondere il suo dissenso nei confronti delle dichiarazioni rilasciate da Pavel Nedved «Totti parla così perché non ha mai giocato in una grande squadra come la Juve» oppure «Se un calciatore della mia squadra parla così alla sesta giornata forse non resta capitano» . Dichiarazioni pesanti e decisamente fuori luogo. Da un dirigente con un passato da calciatore magari ci si sarebbe aspettato un atteggiamento diverso; Totti è pronto comunque a voltare pagina senza dimenticare però i comportamenti a dir poco incivili dei supporters bianconeri verso la panchina giallorossa. Una vera mancanza di rispetto e un’ immagine del tutto lontana dalla sportività.
Fiammetta Fiorito
