Il Messaggero – Gervinho, caso chiuso

gervinho

Toccata e fuga. Un autentico blitz: l’arrivo a Roma, le viste mediche poi di nuovo all’aeroporto di Fiumicino per prendere in volo per Chicago, destinazione Denver. Il tutto in meno di 6 ore. Roba da velocisti, non da difensore centrale. Eppure Davide Astori, l’ultimo (per ora…) acquisto della Roma, è riuscito a far tutto. Con Fredric Massara, il braccio destro di Walter Sabatini (gli somiglia sempre più…), sempre al suo fianco. L’ex cagliaritano è sbarcato da Milano, sciarpa della Roma al collo, maglia bianca sotto una giacca sportiva nera con pantaloni dello stesso colore, trolley e zaino in spalla, intorno alle ore 9.30. Sorridente, e anche un po’ sorpreso per utti quei cronisti, curiosi e fotografi che lo stavano ad aspettare, Astori scortato dagli agenti della Polizia di Frontiera e dagli addetti alla sicurezza della Roma, prima di lasciare l’aeroporto a bordo di un van bianco, ha più volte alzato il pollice davanti alle telecamere e alle macchine fotografiche. «Sono felice di essere qui. Ai tifosi prometto che sarà una grande esperienza. Forza Roma», le sue uniche, scontate parole. Dopo aver lasciato Fiumicino, Davide si è recato in una clinica privata all’Eur per completare le visite mediche, già sostenute con il Cagliari, poi un pranzo al volo e quindi di nuovo in macchina alla volta di Fiumicino. Alle 15 la partenza per Chicago, prima tappa verso Denverdove ad accoglierlo troverà il gruppo giallorosso.

 

 

GERVAIS E IL VISTO Capitolo Gervinho. L’ivoriano, secondo fonti della società, oggi sarà al Bernardini per allenarsi agli ordini di chi non è stato inserito da Garcia nello staff tecnico americano.

Secondo alcune fonti (non confermate), Gervinho sarebbe arrivato già ieri nella capitale. Di certo, domani l’ivoriano comincerà le pratiche (deve farlo lui in prima persona, non può delegare nessuno) per il visto Usa ma, essendo necessarie 48 ore per risolvere la faccenda, l’attaccante dovrebbe partire per gli Usa martedì sera o al massimo mercoledì mattina.

 

 

SPRINT YANNICK Walter Sabatini, rimasto in Italia con Massara e l’adFenucci, non ha intenzione di fermarsi qui e il suo prossimo colpo dovrebbe essere il belga Yanninck Ferreira Carrasco, ala del Monaco, scadenza di contratto nel 2015. L’offerta del ds della Roma al Monaco è ferma a 5 milioni, con Sabatini che ha già l’accordo con il giocatore per 4 anni a circa 2 milioni a stagione tra parte fissa e bonus. Un’intesa che, secondo indiscrezioni, si potrebbe rivedere se la Roma dovesse investire di più per il cartellino. Yannick vuole la Roma e spera si possa chiudere al più presto, sicuramente entro questa settimana. Il nome del belga chiama in causa quello di Ljajic, che radiomercato vuole sempre più in lista di partenza da Roma. Sulle sue tracce, oltre al Borussia Dortmund e lo Schalke 04, è tornato l’Atletico di Madrid. La Roma, che nella passata esatte ha pagato il serbo 11 milioni, bonus esclusi, ha fissato il prezzo intorno ai 15.16 milioni: cedendo Ljajic a quella cifra, Sabatini prenderà Ferreira Carrasco e farà una buona plusvalenza conLjajic. E Shaqiri? Secondo il quotidiano svizzero “Blick” il Liverpool sarebbe favorito nella corsa al fantasista elvetico seguito anche dlla Roma, avendo offerto al Bayern Monaco 18 milioni di euro. Una cifra che ai campioni di Germania potrebbe star bene, qualora decidessero davvero di cedere il giocatore protagonista di un ottimo Mondiale con tre reti, ma poco utilizzato nella scorsa stagione da Pep Guardiola. José Angel oggi firma per il Porto. E il difensore statunitense Yedlin arriverà a Roma soltanto nel 2015.

BALZARETTI OPERATO Balzaretti giovedì scorso è stato operato in Germania per la seconda volta (la prima a Boston) per tentare di risolvere il problema di pubalgia. Dopo il fallimento dell’intervento precedente, è toccato a un luminare tedesco, che lavora a Monaco di Baviera, il compito di riportare Balzaretti in campo. Da ricordare che l’ex esterno del Palermo non gioca dallo scorso novembre. Il calciatore, comunica la Roma, ha già iniziato a svolgere sedute riabilitative post operatorie a Trigoria che prevedono fisioterapia e dalla prossima settimana lavoro atletico

Il Messaggero – B. Saccà

PER APPROFONDIRE LEGGI ANCHE

I più letti