Gian Piero Gasperini, allenatore del Genoa, ha parlato in conferenza stampa a due giorni dalla partita contro la Roma. Queste le sue parole riportate da pianetagenoa.net:
“Voglio iniziare io, facendo le congratulazioni al Crotone, ai dirigenti e alla società. C’è anche un po’ di Genoa in questa impresa, Ivan su tutti; sono molto felice per il risultato che hanno raggiunto. È una città a cui sono rimasto legato”.
Ci sarà la Roma prima del derby, è un problema?
Non è un problema, sarà una sfida complicata alla quale arriveremo preparati e allo stesso tempo sereni. Abbiamo una posizione buona da difendere e affronteremo questo impegno con la massima attenzione. Siamo riusciti a raggiungere gli obiettivi sportivi che ci siamo posti e ora andiamo in cerca di bonus. La stagione è stata positiva, adesso sotto con i prossimi tre incontri. La Roma è una squadra capace di esprime un ottimo calcio, Spalletti è stato bravo a ridare linfa al meccanismo che si era inceppato.
Iago Falque? Perotti?
È stato coinvolto nel periodo negativo della Roma, poi un problema fisico lo ha ulteriormente rallentato. È un giocatore di valore e a Genova lo sappiamo bene. Perotti ha aiutato molto i giallorossi, vederlo concentrarsi prima delle partite era uno spettacolo. Prima di venire in rossoblù era un giocatore affermato, successivamente ha avuto una serie di problemi che hanno frenato il suo cammino. Era importante recuperarlo e rilanciarlo. Lo vidi per la prima volta a Milano in casa di Preziosi, siamo stati bravi a convincerlo a scegliere il Genoa, lui ha capito quanto poteva essere importante questa piazza per tornare a essere quello di un tempo.
Il derby?
Prima viene la Roma, vogliamo fare bene e affrontare la partita senza distrazioni, naturalmente sappiamo che il derby viene subito dopo. Totti è un giocatore importante, più passa il tempo più la sua qualità sembra crescere.
La differenza che fa nei minuti finali vi preoccupa?
Cercheremo di spostare in avanti il cronometro di cinque minuti (ride, ndr).
Bilancio della stagione?
Sono soddisfatto per quanto fatto in questa stagione, i bilanci si faranno alla fine, però devo sottolineare che abbiamo perso tante partite e vinto altrettante, segnale che la ricerca del pari non fa parte della mia filosofia di gioco, una filosofia in cui i tre punti sono fondamentali.
