Garcia: «Roma, mi aspettavo più… classe»

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Corriere dello Sport (V.Clemente) – Se Rudi Garcia è apparso nostalgico di Roma e dei suoi tifosi, l’addio alla società giallorossa è sembrato decisamente più amaro e, sulle colonne de L’Equipe, il tecnico ha voluto svelare una serie di retroscena legati al suo contratto: «Ero in attesa che la Roma mi liberasse e non è stato semplice. Avrebbero potuto avere maggior classe, alla fine è stato necessario definire ogni singolo dettaglio, tra gli altri che potessi portare con me gli uomini dello staff che desideravo (a stagione in corso) e che fossimo sicuri che McCourt fosse il nuovo patron del Marsiglia. Già durante l’estate avevo ricevuto molte proposte, ma alla fine sono stato io a dover rinunciare al 50% di quello che mi era dovuto per poter iniziare una nuova avventura. Non è una questione di soldi, ma semplicemente di rispetto per quel contratto firmato con la società. Io volevo riprendere il prima possibile la mia vita, ma alla fine ho dovuto attendere quasi nove mesi». Il contratto non è stato l’unico problema con la dirigenza della Roma, visto che il francese non ha apprezzato neanche l’ingerenza che la società aveva avuto sulle scelte comuni, in particolare sui preparatori atletici giunti nell’estate del 2015: «Un errore che oggi non rifarei più. Si guadagna sempre tempo quando la fiducia è reciproca».

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