L’intervista di Rudi Garcia a “Le Invasioni Barbariche”

garcia-trigoria

Di seguito l’intervista di Rudi Garcia rilasciata in diretta a La7 a Daria Bignardi, a “Le Invasioni Barbariche”:

Tu sei la rivelazione dell’anno, l’allenatore di cui si è più parlato.

Io non posso dire questo (ride, ndr). Stiamo facendo un campionato da record ma dobbiamo finire la stagione. Vincere lo scudetto non dipende da noi, dobbiamo solo fare il meglio e vincere sabato.

Parliamo di quello che è successo in questa settimana. La società ha fatto ricorso per l’episodio di Destro. Ma questa manata Destro l’ha data?

Mattia non è per niente un giocatore violento. Il calcio è uno sport violento, è vero che Mattia ha dato questa manata ma è vero che l’arbitro ha visto e fischiato fallo contro di lui. Le regole dicono che la prova tv non si può usare e quindi è come se ci fosse stata la moviola. A me piace ciò, magari non proprio in questo episodio.

Pensi che la Roma sia una squadra perseguitata?

No, non penso questo cose.

Come farete senza Destro?

Giocheremo con un altro. Anche se aspettiamo il ricorso.

Come va con l’italiano?

Sono 9 mesi che parlo italiano ma ancora sbaglio un po’. Capisco meglio il romanesco perchè assomiglia all’andaluso.

Come fu l’incontro con Sabatini?

È un uomo che mi piace perchè ti guarda negli occhi ma è sincero

È vero che non eri mai stato a New York quando sei andato ad incontrare i proprietari della Roma?

Si, però ci sono stato poco quindi devo tornarci.

Raccontaci di tuo padre

Era un padre spagnolo che giocava a calcio. Era un esempio, era più un papà che non mostrava i sentimenti, ma spesso bastava uno sguardo. È morto guardando una partita di calcio, e questo era un suo sogno.

Prima della partita che fai?

Spesso faccio due chiamate, una all’altro allenatore che studia le altre squadre ed una a mia madre

Parliamo del tuo arrivo a Roma: è vero che Gasparri disse “chi è Garcia? L’amico di Zorro?”

Si, la battuta è di classe, mi piacerebbe incontrare quest’uomo

Tu sei arrivato a Roma con molto da ricostruire dopo il 26 maggio. 

Dovevo fare in modo che sul viso dei giocatori tornasse il sorriso, e poi fare bene in campo e rendere i tifosi orgogliosi della propria squadra

Come ti ha accolto Totti?

Francesco mi ha accolto in modo normale, lui è umile e pensa solo alla squadra. È uno dei giocatori più forti in Europa e lo dimostrerà in Champions il prossimo anno

Hai 3 figlie femmine. È diverso fare il padre e l’allenatore?

Non tanto. I giocatori devi quasi amarli come figli. Se uno mi sta antipatico parlo con lui e cerco di capire perchè. Quando facciamo mercato cerchiamo di informarci non solo sul valore tecnico del giocatore, ma su quanto è uomo.

È più spettacolare il gioco del Milan o dell’Inter?

Non mi importa (ride), la cosa importante è che siamo sopra in classifica

Come finiamo? Forza Roma?

DAJE ROMA!

 

 

IN AGGIORNAMENTO…

PER APPROFONDIRE LEGGI ANCHE

I più letti