Conferenza stampa, Garcia: “La rosa ampia mi rende tranquillo. Il mio obiettivo è rendere felici i tifosi”

Rudi_Garcia conferenza

Il tecnico della Roma, Rudi Garcia, torna a parlare in conferenza stampa, alla vigilia della prima di campionato Roma-Fiorentina (domani, stadio Olimpico, ore 20.45). Queste le sue dichiarazioni:

Con quale obiettivo in mente la Roma inizia questa stagione?
Dall’inizio di preparazione ho letto e sentito di tutto, sembra di essere passati dall’euforia a pensieri più negativi in questi ultimi 15 giorni, sul caso Benatia e sugli infortunati. Tutte le squadre in questo momento hanno problemi ma sono preventivabili, per questo abbiamo una rosa più ampia, li gestiamo per superarli. I giocatori e io, come allenatore, non possiamo essere come l’ambiente, dipendere dai momenti e dagli episodi. Dobbiamo accettare il fatto che i nostri tifosi possano essere euforici o depressivi, ma noi dobbiamo tenere su due certezze: la forza del nostro gruppo e sul fatto che tutta la stagione dovremo giocare con entusiamo e regalare felicità ai tifosi. Questo il mio obiettivo principale, daremo di tutto per farlo.

Roma attrezzata?
Abbiamo una rosa ampia e sono più tranquilli, ho ancora scelte da fare. Avremo altri 15 giorni per aspettare il ritorno di alcuni, avremo tempo dopo la prima partita.

Manolas? E’ pronto per giocare domani?
Lui dice di si ed è importante, è un giocatore di personalità e ha già giocato gare di alto livello. Questo fa in modo che sia il difensore del futuro per noi. Non gioca da tre settimane e può essere un problema magari, ma è a disposizione e convocabile.

Quando è difficile preparare una gara deliciata come quella con la Fiorentina? Difficile tenere il gruppo?
Il gruppo non vede l’ora di iniziare ci prepariamo da sette settimane.

Altri rinforzi per la difesa?
Parlo della partita di domani, del mercato avremo tutto il tempo dopo la Fiorentina. Non farò mai paragoni con la squadra dello scorso anno. Abbiamo le basi dello scorso anno ma sarà una storia diversa. Abbiamo nuovi giocatori che dovranno adattarsi velocemente. Conta che la voglia della squadra sia alta e la gara di sabato è l’ideale per questo. Giochiamo con la Fiorentina che ha un atteggiamento propositivo e giocheremo all’Olimpico. Forse il miglior esordio possibile.

In una squadra senza Benaita e Strootman, siamo pronti per avere Gervinho  e Iturbe dall’inizio?
Gervinho conosce la mia filosofia, Juan Manuel sta crescendo molto. Lo abbiamo visto con il Fenerbahce, ha una voglia tremenda. Sono davvero contento del suo inserimento, deve sfruttare la sua creatività ma sapere anche che bisogna avere atteggiamenti difensivi. Ma ha già imparato tanto. Difficile parlare di solo 2 giocatori, che hanno un profilo particolare. Ce ne sono altri, in attacco siamo tranquilli. Mi darà anche possibilità di cambiare modulo e atteggiamento durante la gara.

Come si sta preparando Ucan?
La prima cosa che deve fare è imparare la lingua. Allenarsi con il suo atteggiamento lo aiuterà a diventare un giocatore importante per questa squadra.

E’ preoccupato dall’assenza di Strootman e Benatia?
Per fortuna ho tanti giocatori di carattere, non solo campioni come Totti e De Rossi ma anche De Sanctis e Castan. Non sono preoccupato. Quando torneranno Maicon e Strootman saremo più forti dal punto di vista mentale, ma anche i giovani hanno fame, è l’atteggiamento che mi aspetto da loro: non mollare nemmeno un secondo.

Ieri il presidente Pallotta ha tolto dal mercato Destro. Per lei resta?
Non parlo di mercato, l’ho già detto. Il presidente ha detto qualcosa che va in senso positivo. Mattia è sicuramente un giocatore importante, è giovane e migliorerà ancora. Ha fatto una preparazione intera, cosa non fatta lo scorso anno. E’ un giocatore sottovalutato, è un ragazzo d’oro, può diventare importante non solo per la squadra, ma anche per i tifosi. Quest’anno sarà più difficile, ma lottare in alto è un’opportunità fantastica, anche con queste difficoltà.

Cosa pensa del mercato della Juve? Si aspetta un campionato fotocopia dello scorso anno, con una lotta a due tra Roma e Juve?
La Juve non ha ceduto nessuno, prendendo Evra e Morata. Spero che ci sarà una lotta tra più di due squadre.

Si sente di poter dire che quest’anno rivedremo in campo dei “lupi incavolati”?
Quando uno fa delle cose buone è umano che, in modo non consapevole, possa mollare un po’. Devo far in modo che i giocatori abbiamo sempre fame, devono trasmettere la voglia di vincere sul campo, perché lì vengono i risultati.

Che tipo di preparazione ha fatto?
Ci siamo adattati alla tournèe americana, siamo una grande squadra per questo l’abbiamo fatta. Dobbiamo solo vincere domani, poi sarà la gara contro l’Empoli la gara più importante. Quando arriverà la Champions sarà un pericolo pensare ad altro rispetto al campionato. La Fiorentina ha vinto 10 amichevoli su 11, nessuno sa se sia una squadra è pronta per il campionato. Meglio essere pronti domani, avremo subito una risposta.

I giovani, abbiamo visto durante il ritiro estivo Somma, Paredes, Ucan. Lei preferirebbe tenerli?
Voglio tenerli tutti perché penso che sia per loro buono allenarsi e migliorare con noi.

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