Florenzi rilancia la Roma: “La Juve? Noi giocheremo per vincere”

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Repubblica.it (M.Monti) – “Lo scetticismo intorno a questa Roma? Mi piace. Dovremo essere bravi a smentire tutti con tanti fatti e tanto lavoro“. A due giorni di distanza dalla sfida amichevole contro il Liverpool (in programma nella notte tra il 1 e il 2 di agosto), Alessandro Florenzi commenta la seconda fase della preparazione dei giallorossi allineandosi al coro dei suoi compagni di squadra e del suo allenatore: l’obiettivo stagionale è provare a segmentare il campionato pensando ad ogni singola gara, “per provarle a vincere tutte” in sequenza. Intanto a Boston è arrivato a Salah dopo gli intoppi burocratici che lo avevano costretto a lavorare a Trigoria, in attesa del visto per volare negli Usa.

FLORENZI: “SERVONO I FATTI” – “Il lavoro procede spedito, in vacanza abbiamo lavorato un po’ dopo l’Europeo e questo lo stiamo ritrovando durante la tournée. E’ bello ritrovare i compagni per iniziare al meglio la stagione“. Alessandro Florenzi – reduce da una stagione che lo ha visto impegnato in 42 gare con la Roma tra Serie A, Champions e Coppa Italia (8 gol e 4 assist) – deve verosimilmente ancora smaltire le tossine di un campionato Europeo che lo ha visto protagonista con l’Italia di Conte in 4 delle 5 partite disputate in Francia: “Si era creato qualcosa di fantastico – racconta a Roma Tv abbiamo dato tutto fino alla fine, mettendo alle corde la Germania e battendo la Spagna. Mi porto dietro un’esperienza positiva ma con un sapore negativo nel non aver portato a casa la vittoria“. Un auspicio che spera di poter recuperare con la sua Roma, nonostante i pronostici influenzati dalle tante operazioni di mercato messe a segno dai rivali juventini:Dovremo fare tesoro del passato campionato e non pensare alle partite precedenti, bensì arrivare ad ogni match con l’atteggiamento giusto per tentare di vincerle tutte. Parto sempre con sensazioni positive – spiega il tuttofare di Spalletti – e cerco di non vedere mai il bicchiere mezzo vuoto. Sembrerò banale ma dovremo fare fatti, non parole“.

SALAH ARRIVA A BOSTON – Prima il tentativo con Van der Wiel, poi le avance nei confronti di Zabaleta. Nel frattempo si è continuato a monitorare le situazioni relative a due conoscenze del campionato nostrano: Widmer e Bruno Peres. Che la società sia in cerca di un terzino destro non è di certo un mistero: non lo è anche in funzione delle parole di Spalletti che più volte ha fatto riferimento alla difesa come reparto più bisognoso di rinforzi. Florenzi, in tale contesto, continua a fornire la propria massima disponibilità alla duttilità tattica: “Sto bene e sono pronto a giocare nel ruolo che servirà. Spero non il portiere – conclude scherzando – anche se sono bravissimo pure lì“. Per fortuna della Roma, però, questo tipo di sacrificio non servirà: oltre ad essersi assicurati Alisson, infatti, i dirigenti giallorossi hanno ormai archiviato l’operazione Szczesny con l’ok dell’Arsenal al prolungamento – di un anno ad un milione di euro – del prestito per l’estremo difensore polacco. Difficilmente, però, il calciatore riuscirà ad aggregarsi ai compagni già a Boston, piacere che ha invece potuto vivere Mohamed Salah. L’egiziano – risolti i problemi burocratici che avevano posticipato il ritiro del visto per volare in America – ha abbracciato la squadra nel ristorante di proprietà di Pallotta: cena di gruppo, abbracci e sorrisi prima dell’ennesima giornata di lavoro in vista del primo appuntamento decisivo della stagione, il preliminare di Champions di metà agosto.

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