Florenzi azzurro Juve

TuttoSport (S.Pasquino)La Juventus fa sul serio per Alessandro Florenzi. Non è dato a sapersi se sarà un Pjanic bis, però i bianconeri non lasceranno nulla di intentato per arrivare al giocatore della Roma che, per le sue doti da tuttocampista, può essere utilizzato un po’ dappertutto da un allenatore maestro di trasformismo quale è Massimiliano Allegri. Al momento non c’è trattativa – come evidente che sia – come però non c’è neppure un appuntamento tra la Roma e Alessandro Lucci, procuratore del ragazzo, per prolungare un contratto pericolosamente in scadenza nel giugno del 2019. Un problema per la Roma e un incubo per i suoi tifosi che già un’estate fa hanno assistito alle partenze di Rudiger, Paredes, Mario Rui e soprattutto Salah per rientrare nei vincoli imposti dalla Uefa in tema di fair play finanziario (un’estate prima, tra gli altri, era invece toccato a Pjanic e Ljajic). Inevitabile, in assenza di rinnovo, che tra i possibili sacrificati ci possa essere proprio Florenzi, considerato che sull’azzurro aleggiano pure Chelsea e Atletico Madrid. E che le leggi del mercato impongono – per chi ha estrema necessità di vendere in fretta – di dover lasciar partire proprio chi ha richieste ritenute non rifiutabili.

VECCHIO AMORE – A proposito del Chelsea – e quindi di Antonio Conte – conviene ricordare un piccolo retroscena: nell’ultimo anno alla Juventus, l’allenatore aveva indicato proprio Florenzi quale rinforzo ideale per il 3-5-2. Tutti sanno poi com’è andata a finire quell’estate ma l’innamoramento dell’ex ct è rimasto inalterato (anzi, l’esperienza in Nazionale l’ha aiutato ad apprezzare ancora di più le qualità del ragazzo) come peraltro è rimasta intatta l’infatuazione del club bianconero che solo oggi ha capito come sia possibile tentare un golpe che fino a qualche tempo fa pareva folle.

GLI ALLEATIMarotta che, oltre all’assist fornito dai problemi della Roma col Fair Play Uefa, può sfruttare un altro formidabile alleato: i tanti juventini che sono compagni di Florenzi in Nazionale e che spingono per avere l’amico a Torino. Il pressing è già iniziato e sarà asfissiante approfittando delle prime due amichevoli della gestione Di Biagio contro Argentina e Inghilterra: tra l’altro proprio Florenzi, ai tempi della spedizione azzurra agli Europei di Francia, aveva avuto parole lusinghiere nei confronti della mentalità che riuscivano a portare in Nazionale Buffon e compagni.

IMPASSE PERICOLOSA – Paradossalmente l’aspetto economico legato al contratto di Florenzi è l’ultimo problema per la Juventus che ha un tetto ingaggi molto superiore a quello della Roma. Molto dipenderà ovviamente dall’interessato: non è dato a sapersi se, una volta trovatosi di fronte a un bivio, il ragazzo prenderà la strada di Totti e De Rossi (che l’estate scorsa ha detto no alle lusinghe dell’Inter legandosi a vita alla Roma) oppure deciderà di recidere il cordone ombelicale dal club che l’ha cresciuto. Certo è che più che mai oggi la Juve si sente in corsa per Florenzi che può essere il grande colpo dell’estate sulla scia di quanto avvenuto in passato con Higuain e Pjanic: dopo tutto il modo migliore per rinforzarsi – come insegna la strategia attuata dal Bayern Monaco in Bundesliga (non a caso club che è spesso preso a modello da Andrea Agnelli) – è togliere i migliori alla concorrenza. E quella di arrivare a Florenzi è una chance che Marotta vuole giocarsi sfruttando tutte le carte che ha a sua disposizione. Che sono tante. E con molti jolly da spendere.

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