La Gazzetta dello Sport (C.Zucchelli) – «E noi ora si deve far filotto». Più chiaro di così, Luciano Spalletti non poteva essere. Le tre vittorie contro Frosinone, Sassuolo e Sampdoria hanno rilanciato la Roma, ma la strada è ancora all’inizio, visto che l’obiettivo è quello di arrivare a punteggio pieno alla sfida Champions contro la Fiorentina del 4 marzo. Da un venerdì all’altro, Spalletti punta a fare come il suo predecessore, che si presentò al Franchi dopo aver battuto Carpi, Palermo ed Empoli.
UN GIRONE FA – La sfida con gli emiliani rappresentò una delle famose «vittorie di Pirro» di Rudi Garcia, visti gli infortuni di Keita, Dzeko e Totti, quella contro Paulo Sousa fu invece uno dei momenti più alti della stagione, in mezzo altri 6 punti contro Palermo in trasferta ed Empoli in casa, che fecero credere a tutti, soprattutto dentro Trigoria, che la strada verso i primi due posti era ormai spianata. Quello che è successo in seguito è storia nota, quello che succederà adesso è tutto da scrivere, certo è che per la Roma il week-end si annuncia interessante visto che domenica si sfidano i viola e l’Inter e in caso di bottino pieno stasera la squadra di Spalletti recupererebbe sicuramente punti almeno a una delle due.
IL CALENDARIO – Il prossimo fine settimana poi la Roma se la vedrà col Palermo, mentre la Fiorentina andrà a Bergamo e l’Inter riceverà in casa la Sampdoria. Altro turno importante potrebbe essere l’ultimo di febbraio, visto che tutte e tre le pretendenti al terzo posto avranno sfide difficili: quella della Roma lo è abbastanza, considerando che andrà a far visita all’Empoli, quelle di Fiorentina ed Inter lo sono di più, contro Napoli (a Firenze) e Juventus (a Torino). Se la Roma, quindi, riuscirà a fare quella striscia auspicata ieri da Spalletti, potrebbe arrivare allo scontro diretto anche con due risultati su tre a disposizione. Con i se e i ma, e la storia del calcio lo sa bene, non si va da nessuna parte, ecco perché il tecnico e il suo staff hanno preparato con estrema cura i 90’ di questa sera.
VERSO IL PODIO – L’inconscio però è sempre in agguato, come ha ammesso lo stesso allenatore ieri, e il rischio che si pensi al Real è dietro l’angolo, ma l’obiettivo principale della Roma è il podio del campionato e quindi va bene preoccuparsi di Cristiano Ronaldo e compagnia ma, se possibile, da domani. Prima bisogna provare a fare filotto, come farebbero Juve e Napoli, le squadre che, ancora una volta, Spalletti ha citato come esempi.
